Morta dopo dose AstraZeneca, Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune
I Nas hanno acquisito le cartelle cliniche relative alla 18enne nell’ospedale di Lavagna
Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante morta dopo essere stata colpita da una trombosi pochi giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.
La Procura di Genova, che indaga per omicidio colposo a carico di ignoti, ha incaricato i carabinieri del Nas di acquisire le cartelle cliniche e tutta la documentazione relativa alla 18enne nell’ospedale di Lavagna, dove lo scorso 3 giugno era stata sottoposta a una tac cerebrale e a un esame neurologico, che sarebbero risultati entrambi negativi, e nell’ospedale San Martino di Genova, dove due giorni dopo era stata ricoverata dopo che gli era stata diagnosticata una trombosi del seno cavernoso. Tra i documenti acquisiti dai militari anche la documentazione vaccinale, per accertare se le patologie di cui soffriva la studentessa fossero state segnalate prima della somministrazione del vaccino.