E’ morta ieri sera la bimba di quattro anni caduta in una piscina domenica nel ‘Centro vacanze La Risacca’ di Porto Sant’Elpidio, nel Fermano. Era ricoverata all’ospedale di Ancona. Il Centro ha scritto un post su Facebook: “Abbiamo appena ricevuto la notizia che la bimba che ha rischiato di affogare in piscina la scorsa domenica purtroppo non ce l’ha fatta. Tutto lo Staff si stringe nel dolore al fianco della famiglia della piccola. Chiediamo a tutti di rivolgere un pensiero e una preghiera”.
Intanto, continuano le indagini da parte dei Carabinieri al fine di ricostruire l’esatta dinamica che ha cagionato il principio di annegamento della minore, nel pomeriggio di domenica 21 luglio scorso, presso la piscina “Laguna” del Centro Vacanze “La Risacca” di Porto Sant’Elpidio. Diverse le persone sinora ascoltate dai militari che hanno anche acquisito le immagini delle telecamere installate. Continuano invece le ricerche della prima soccorritrice, una donna che per prima raggiungeva la bambina, estraendola dall’acqua, e che i Carabinieri vorrebbero ascoltare per acquisire ulteriori elementi per la ricostruzione dell’esatta dinamica. La famiglia, di origini albanesi, risiede nella zona. Era arrivata nella mattinata di domenica scorsa alla Risacca per trascorrere la domenica al parco acquatico con la figlia.
Da una prima ricostruzione aveva appena pranzato, poi è sfuggita per qualche istante al controllo dei suoi cari, che la stavano cercando. Poi l’allarme da parte di un bagnante che ha visto un corpo esanime col volto sott’acqua. La piccola è stata portata fuori dalla piscina ed è partita la richiesta dei soccorsi coordinata dalla centrale operativa del 118 di Ascoli. Sul posto sono intervenuti un equipaggio della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio e l’auto medica del 118 della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare. Viste le condizioni della bimba è stata chiamata anche l’eliambulanza atterrata in un campo appena fuori dal centro vacanze. Un intervento quasi miracoloso, quello degli operatori dell’emergenza, che hanno cercato in ogni modo di salvarle la vita. Dopo un massaggio cardiaco, quando la situazione sembrava ormai disperata, sono riusciti a rianimare la piccola che è stata intubata e caricata in elicottero per il trasporto all’ospedale Salesi di Ancona. Le sue condizioni sono apparse subito molto serie.