Morta Sharon Jones, la regina del soul. Aveva 60 anni
La cantante afroamericana Sharon Jones, la regina del soul, è morta nella serata di ieri, come annuncia il suo sito web ripreso da Liberation. Nata in Georgia e cresciuta a New York, Sharon Jones si è formata nel mondo del gospel. Apparsa sulla scena all’inizio del 2000, l’artista si era ritagliata un ruolo di primo piano nella scena musica soul con il suo gruppo, i Dap-Kings, col quale nel 2002 pubblica un album dal titolo “Dap Dippin’ with Sharon Jones and the Dap-Kings”.
Chiave del successo del gruppo è stato il revival di musica soul e funk anni sessanta e settanta. Specialmente durante I primi anni della sua carriera è stata più volte definita il corrispettivo femminile di James Brown. Si ispirò musicalmente a personaggi del panorama musicale che hanno segnato la storia della musica: Aretha Franklin, Ike & Tina Turner, Thom Bell ma anche Michael Jackson, Prince e Beyoncè. Nel 2007 è apparsa nel film The Great Debaters – Il potere della parola. Nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Michael Bublé, Lou Reed, David Byrne e Fatboy Slim. Al Festival Internazionale del Film di Toronto del 2015 ha debuttato un documentario diretto da Barbara Kopple dal titolo “Miss Sharon Jones”. Malata da anni, nel 2013 aveva dovuto rinviare l’uscita del suo album, Give the People What They Want, che era uscito l’anno successivo per la Daptone Records. Nel 2015 aveva pubblicato Holiday Soul Party , un album di canzoni di natale in versione soul.