Morta a Torino Marella Agnelli Caracciolo, vedova dell’Avvocato
Si è spenta a 91 anni dopo una lunga malattia, lunedì i funerali. I messaggi di cordoglio video
Si è spenta questa mattina Marella Caracciolo di Castagneto Agnelli. La vedova dell’Avvocato è morta a Villa Frescot, la casa di famiglia sulla collina torinese, dopo una lunga malattia. Nata a Firenze, il 4 maggio avrebbe compiuto 92 anni, era la figlia di Filippo Caracciolo Principe di Castagneto e di Margharet Clarke. I funerali che saranno celebrati dal vescovo di Pinerolo, monsignor Derio Olivero, si svolgeranno lunedì mattina in forma privata a Villar Perosa, la casa di famiglia forse più amata da quella che era stata raffigurata come “l’ultimo cigno”, in una biografia in inglese pubblicata nel 2014. Aveva sposato Gianni Agnelli nel 1953 a Strasburgo, un matrimonio durato 50 anni con cui ebbero due figli: Edoardo e Margherita. E dopo mezzo secolo di vita assieme era rimasta accanto al marito sofferente fino alla scomparsa, nel 2003. Forse ultima rappresentante di uno stile ormai scomparso, ha condotto una vita di distacco e distanza dalla mondanità, privilegiando case, giardini, cani, tessuti e mobili. Ma non una vita di sole rose e fiori: inevitabilmente segnata dalla stridente tragedia nel 2000 della morte del figlio Edoardo, e più di recente anche le incomprensioni con la figlia Margherita sull’eredità.
“Ci siamo sposati il 19 novembre 1953, nel Castello di Osthoffen, appena al di fuori di Strasburgo. Il giorno del matrimonio era freddo e grigio ma la casa era piena di gioia”. Cosi’ Marella Agnelli, ricordava il giorno del suo matrimonio con Gianni Agnelli, l’Avvocato. Lei era bellissima, in un lungo abito di Balenciaga, come mostrano le foto scattate da Robert Doisneau. Ad accompagnarla all’altare il padre Filippo Caracciolo di Castagneto, in quel momento Segretario generale del Consiglio d’Europa. Donna Marella era discendente di un’antica famiglia dell’aristocrazia napoletana. Di lei l’Avvocato un giorno disse: “Marella? Viviamo insieme da una vita. A quel punto l’altra persona diventa una parte di te: come si fa a dirsi amici? E’ di piu’, molto di piu’, e’ un pezzo di te stesso”. Dal matrimonio nacquero due figli, Edoardo e Margherita. Quest’ultima le diede otto nipoti, tra cui l’attuale presidente di Fca e Ferrari, John Elkann. Una presenza sempre discreta, quella di Marella Agnelli al fianco dell’Avvocato, che non ha mai abbandonato le sue grandi passioni: dalla fotografia, attivita’ iniziata a New York quale assistente di Erwin Blumenfeld e poi redattrice in Italia per Conde’ Nast; all’arredamento, ai suoi amati giardini, al design.[irp]
Era stata proprio lei a curare il giardino della casa di famiglia di Villar Perosa, nel Torinese. Nel 1977 ha ricevuto negli Stati Uniti l’Oscar del disegno con il Premio “Product Design Award of the Resources Council Inc”. Al suo amore per i giardini sono dedicati i volumi “Giardini Italiani”, “Il giardino di Ninfa”, “Giardino Segreto”, “Ninfa ieri e oggi”, fino alle ultime pubblicazioni del 2014, “Ho coltivato il mio giardino” e nel 2015 “La signora Goca’”. La sua passione per l’arte ed il collezionismo, condivisa con l’Avvocato, regalo’ a Torino la “Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli”, al Lingotto, ora guidata dalla nipote Ginevra. Dopo la morte del figlio Edoardo e del marito nel 2003, Marella si trasferi’ a Marrakech, nella casa acquistata da Patrick Guerrand-Hermes. “La mia famiglia era preoccupata per me”, raccontava a proposito di questo trasferimento, “ma io sapevo che mi avrebbe portato pace e gioia”. Con la scomparsa dell'”Ultimo cigno”, dal titolo inglese della biografia di Marella, se ne va un altro importante pezzo della storia del capoluogo piemontese, “una figura illustre”, come ha voluto ricordarla Sergio Chiamparino, “che ha accompagnato la storia del ‘900 con garbo ed eleganza”.
IL CORDOGLIO
La Juventus La Juventus “saluta con commozione Donna Marella, che ci ha lasciato oggi. Nel 1953 sposo’ Gianni Agnelli, e resto’ al suo fianco fino al 2003, anno della sua morte”. E’ un passaggio del ricordo pubblicato sul sito del club bianconero. “La Juventus, in questa triste giornata, e’ vicina a tutta la famiglia Agnelli, alla quale porge le piu’ sentite e affettuose condoglianze”. Anche l’allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, ha voluto ricordare Marella Agnelli, aprendo la conferenza stampa della vigilia di campionato all’Allianz Stadium facendo le condoglianze alla famiglia.
Il Comune di Torino “La Città di Torino esprime vicinanza alla famiglia Agnelli per la scomparsa della Signora Marella. Nel ricordo di una figura che negli anni, per il nostro Paese e non solo, ha rivestito un ruolo importante nel mondo dell’arte e della cultura”. “Nel ricordo di una figura – dice la sindaca Chiara Appendino – che negli anni, per il nostro Paese e non solo, ha rivestito un ruolo importante nel mondo dell’arte e della cultura”.
Laura Castelli “Ci lascia una donna di grande spessore culturale, che ha dedicato la sua vita all’arte ed alla fotografia. Ai familiari esprimo profonda vicinanza e cordoglio”. Cosi’ Laura Castelli, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, appresa la notizia della scomparsa di Marella Agnelli Caracciolo.
Sindaco Forte dei Marmi L’Amministrazione Comunale e il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Marella Caracciolo Agnelli. “Si chiude cosi’ definitivamente una parte di storia di Forte dei Marmi – commenta il sindaco Murzi – dietro una famiglia che ha fatto la storia d’Italia e del nostro Paese. La famiglia Agnelli e’ stata qua fin dall’inizio dell’attivita’ turistica di Forte dei Marmi e durante gli anni ha avuto modo di vivere nel paese contribuendo cosi’ al suo sviluppo. E’ per noi motivo di orgoglio averli avuti tra i nostri ospiti e per questo non possiamo che essere dispiaciuti di questa perdita che chiude un periodo che e’ stato meraviglioso”.
Fiorentina “Proprietà, Presidenza unitamente a tutta la Fiorentina sono vicini con affetto ai famigliari per la scomparsa di Donna Marella Caracciolo di Castagneto, consorte dell’Avvocato Giovanni Agnelli”. La Fiorentina, in una nota, si unisce al cordoglio per la morte di Marella Agnelli.
Sergio Chiamparino “Con Marella Agnelli scompare una figura illustre che ha accompagnato la storia torinese del ‘900 con garbo ed eleganza. Le mie sentite condoglianze vanno a John, Lapo, Ginevra e all’intera famiglia, a titolo personale e della istituzione che rappresento”. Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.
Laura Comi “Con la scomparsa di Marella Caracciolo Agnelli, Torino perde una grande protagonista della sua storia recente”. Lo scrive su Twitter Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del gruppo Ppe. “Non era solo la moglie dell’avvocato Agnelli -sottolinea- ma una donna di talento e di successo che ha dato molto all’arte e alla cultura. Sentite condoglianze alla famiglia”.
Piero Fassino “La ricordo come una donna di rara gentilezza e di grande discrezione”. E’ quanto dichiara Piero Fassino, ex sindaco di Torino e parlamentare del Pd, esprimendo il cordoglio per la scomparsa di Marella Agnelli. “Il suo profilo riservato – continua – non era mai una condizione imposta, ma una scelta voluta e custodita. Donna di profonda cultura, viveva con passione e competenza ogni forma di espressione artistica ed estetica”.
Claudia Porchietto “Con la scomparsa di Marella Agnelli Torino perde una delle ultime ambasciatrici della classe e intelligenza sabauda”. Lo sottolinea Claudia Porchietto, deputata piemontese di Fi che aggiunge: “era l’emblema della naturale vocazione del capoluogo torinese ad essere capitale”.
Alessandro Del Piero “Buon viaggio Donna Marella. La immagino già a passeggio con l’Avvocato, in uno di quei magnifici giardini in cui amava rifugiarsi e di cui si prendeva cura. Le mie condoglianze alla Famiglia Agnelli. Alessandro”. L’ex capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, si unisce così al cordoglio per la morte di Marella Agnelli, moglie dell’Avvocato Gianni Agnelli, scomparsa oggi all’età di 91 anni.