Morte Chris Cornell, trovato in vasca da bagno. La polizia pensa al suicidio
Gli agenti hanno dovuto forzare la porta della camera del cantante
Chris Cornell è morto a Detroit a 52 anni. Voce dei Soundgarden e, in seguito, degli Audioslave, è deceduto la scorsa notte. Se il suo agente Brian Bumbery aveva definito la morte come “improvvisa e inaspettata” ore comincia a circolare la notizia che la polizia di Detroit stia indagando sulla possibilità che l’artista si sia suicidato. Cornell sarebbe stato ritrovato senza vita nel bagno della camera d`hotel dove soggiornava, e di come un portavoce del dipartimento di Detroit. La chiamata d`emergenza è arrivata circa a mezzanotte da un amico di Cornell, con gli agenti che, una volta sul posto, hanno dovuto forzare la porta della camera in cui si trovava il cantante, privo di conoscenza nel bagno dove è in seguito stato dichiarato morto.
La notizia è stata data dal suo agente Brian Bumbery (nei giorni scorsi era già circolata la notizia della sua morte, poi smentita) che ha detto anche che la moglie e la famiglia sono sotto choc. L’ultimo post sul profilo Twitter dell’artista risale alle 20,06 di Detroit, (le 2 e 06 in Italia) con una foto in cui si annuncia un concerto ed il post “#Detroit finally back to Rock City!!!! @soundgarden”. Nato a Seattle, Christopher John Boyle fu uno dei capostipiti del movimento grunge, che innovò profondamente il rock statunitense negli anni `90. Nel 1984 fondò i Soundgarden, che assieme a Nirvana, Alice In Chains e Pearl Jam, divennero uno dei gruppi cardine del filone. I Soundgarden avevano però uno stile più simile ll`hard rock dei Led Zeppelin che al rock classico degli anni `60 e `70. Dopo il primo album “Ultramega Ok” del 1988, “Superunknown” nel 1994 divenne l`album più venduto della band grazie al traino di singoli di grande successo come “Black Hole Sun” e “Fell on black days”. I Soundgarden si sciolsero nel 1997 e nel 2011 Cornell fondò nel 2001. Nel 2010 arrivò la reunion dei Soundgarden, che fruttò un nuovo album, “King Animal”. Lascia tre figli Lillian Jean Cornell, avuta dalla prima moglie Susan Silver. Con la seconda moglie Vicky Karayiannis ha avuto una figlia, Toni (2004) e un figlio, Christopher Nicholas (2005).