Morte Dall’Aglio già due indagati, all’esame del pm un video
Avvisi di garanzia a tecnico e chi gestisce piscina di Modena
Il procuratore di Modena, Lucia Musti, aveva annunciato l’invio di un avviso di garanzia a “una o più persone” nell’inchiesta per accertare la morte di Mattia Dall’Aglio, il nuotatore di 24 anni deceduto domenica pomeriggio all’interno della struttura dei vigili del fuoco che ospita la piscina nella quale si allenano diversi atleti. Il pm Katia Marino, da quanto si apprende, avrebbe iscritto al momento nel registro degli indagati il presidente dell’associazione “Amici del nuoto” e un tecnico della struttura. In attesa degli esami autoptici che verranno eseguiti sulla salma del giovane atleta giovedì, gli inquirenti stanno raccogliendo altre testimonianze tra i colleghi e amici di Dall’Aglio, gli allenatori e preparatori atletici, e i referenti dell’associazione “Amici del nuovo” che hanno in gestione la piscina dei vigili del fuoco di Modena.[irp]
Stanno inoltre esaminando le immagini raccolte dalla telecamera installata di fronte alla sala in cui è stato ritrovato il cadavere. In particolare gli inquirenti stanno esaminando un video di diversi minuti registrato domenica pomeriggio attraverso la telecamera di sicurezza installata all’interno della piscina dei vigili del fuoco, in via Formigina a Modena. La telecamera era rivolta alla porta d’ingresso della sala – non una vera e propria palestra – in cui gli atleti svolgevano servizi di potenziamento muscoli, distensioni e altri esercizi prima dell’allenamento vero e proprio in vasca. La squadra mobile ha consegnato il video in cui si vedrebbe diverse volte Mattia Dall’Aglio, da solo, passare da una parte all’altra della sala, tra un esercizio e attimi di inattività. Fino al momento in cui la sua sagoma scompare in una zona “buia”, probabilmente pochi attimi prima del decesso.[irp]