Entro il mese di Maggio “verrà concluso l’accordo per procedere all’estrazione dei dati contenuti negli hard disk del sistema di videosorveglianza della metropolitana del Cairo”. Così la Procura di Roma e di quella araba d’Egitto in relazione alla morte di Giulio Regeni. Nei giorni 16 e 17 maggio – si aggiuge – nel massimo riserbo i team investigativi si sono confrontati al Cairo sui passi da compiere per arrivare alla verità. “Al termine dell’incontro è stata ribadita la assoluta determinazione da parte dei due uffici – si spiega – a proseguire la collaborazione nelle indagini sino a quando non saranno individuati i colpevoli del sequestro, delle torture e della morte di Regeni”.