Morti 2 ciclisti folgorati da un fulmine, uno è l’industriale Balocco

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Arrivata l’eliambulanza, è stato possibile soltanto constatare il decesso dei ciclisti

Alberto Balocco

Sono stati folgorati da un fulmine Alberto Balocco, 56 anni, titolare dell’omonima azienda dolciaria con sede a Fossano, nel cuneese, e il suo amico Davide Vigo, 55 anni, torinese residente in Lussemburgo. È successo oggi pomeriggio in Val Chisone mentre i due appassionati di mountain bike percorrevano la strada sterrata verso il rifugio dell’Assietta, nel comune di Pragelato, in provincia di Torino. A individuare i corpi a terra e dare l’allarme intorno alle 14 è stato un automobilista. Le condizioni meteorologiche e la scena dell’incidente lasciano ipotizzare che i due ciclisti siano stati colpiti da un fulmine. L’elisoccorso, nonostante il cattivo tempo, è riuscito a far scendere l’equipe medica che ha tentato invano la rianimazione cardiocircolatoria. L’eliambulanza era impossibilitata ad atterrare dunque sono state inviate le squadre via terra per recuperare i corpi. 

Stante una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, i due stavano provando a raggiungere la cima dell’Assietta nonostante il maltempo: era infatti in corso un violento temporale. Un fulmine li ha colpiti nella zona del Colle Blegier e per loro non c’è stato nulla da fare. Sul posto il personale 118, gli uomini del Soccorso Alpino, il medico legale dell’Asl To3, i carabinieri della stazione di Sestriere, della compagnia di Susa e della compagnia di Pinerolo: le indagini sono affidati a questi ultimi, per territorialità. “Nonostante condizioni meteo negative, spiegano dal soccorso alpino – l’eliambulanza è riuscita a sbarcare l’equipe che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria finché è stato possibile soltanto constatare il decesso dei ciclisti. In attesa dell’autorizzazione alla rimozione delle salme da parte del magistrato, l’eliambulanza è tornata operativa mentre le squadre a terra si sono attivate per il trasporto a valle”.

Alberto Balocco aveva 56 anni, compiuti appena ieri. Il Colle dell’Assietta è un luogo simbolo del Piemonte per la battaglia del 19 luglio 1747 quando i piemontesi respinsero l’assalto dei francesi. In quell’occasione fu eretto il `drapò’ la bandiera bianca e rossa con listello azzurro diventato vessillo del Piemonte. In memoria di quella ricorrenza il 19 luglio sarà la festa del Piemonte. Oggi il Colle dell’Assietta è delle località più gettonate dagli amanti di mountain bike. L’azienda dolciaria, lo scorso 2 luglio, era già stata toccata da un lutto, con la scomparsa di Aldo Balocco, 91 anni, presidente onorario, che aveva trasformato la pasticceria, fondata dal padre Francesco Antonio nel 1927, in una delle più rinomate industrie dolciarie italiane, famosa per il “mandorlato”, che conta 500 dipendenti e che nel 2021 ha fatturato circa 200 milioni di euro.