E’ morto a 92 anni Carlo Croccolo, lavorò al fianco di Totò. La moglie, conserviamone il sorriso

12 ottobre 2019

 

E’ morto, all’età di 92 anni, Carlo Croccolo. L’attore lavorò al fianco di Totò e lo doppiò in molti film. La notizia è apparsa sul suo profilo Facebook con un breve post: “Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento. I funerali si terranno domani, domenica 13 ottobre, alle ore 16, presso la Chiesa San Ferdinando a Piazza Trieste e Trento” a Napoli. Croccolo ha lavorato al fianco dei più grandi comici italiani a cavallo degli anni ’50 e ’60, da Totò a Eduardo e Peppino De Filippo. A Totò Croccolo prestò anche la voce negli ultimi film della sua carriera quando il Principe della Risata era quasi cieco. Croccolo vinse un Davide di Donatello nel 1989 per la sua interpretazione di “O Re”, film storico di Luigi Magni.

“Se n’e’ andato un pezzo importante del Cinema e del Teatro. Se n’e’ andato un compagno di vita tenero e amoroso. Se n’e’ andato, determinato e consapevole cosi’ come e’ vissuto. A noi tutti resta il dovere e la responsabilita’ di perpetuarne il ricordo e conservarne il sorriso”. Cosi’ Daniela Cenciotti, la moglie di Carlo Croccolo. Oggi, dalle 15,30 nella sala consiliare del Comune di Castel Volturno (Caserta), dove risiedeva, la camera ardente in onore dell’artista. I funerali si terranno a Napoli domenica 13 ottobre, alle ore 16, presso la Chiesa San Ferdinando.

L’unico doppiatore di Toto’ ‘autorizzato’

Carlo Croccolo, venuto a mancare questa mattina, nato a Napoli il 9 aprile 1927, ha iniziato la propria carriera in radio all’eta’ di soli 23 anni con la commedia “Don Ciccillo si gode il sole”. Negli anni cinquanta e sessanta, ha preso pare a molti film, tra cui “47 morto che parla”, “Miseria e nobilta’”, “Toto’ lascia o raddoppia?” e “Non e’ vero… ma ci credo” con Peppino De Filippo. Annoverato tra gli artisti piu’ prolifici della commedia all’italiana, e’ comparso in 118 film di registi del calibro di Vittorio De Sica. Ha inoltre recitato in “‘O re” di Luigi Magni (che gli valse un David di Donatello e un Ciak d’oro come miglior attore protagonista), collaborato con Aldo, Giovanni e Giacomo, e ha persino diretto i due film western “Una pistola per cento croci” e “Black Killer” sotto lo pseudonimo Lucky Moore. Durante la sua carriera pluridecennale Croccolo ha lavorato spesso come doppiatore, succedendo ad Alberto Sordi nel doppiaggio di Oliver Hardy.

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In alcuni casi, come ne “L’eredita’” o “Tempo di picnic” ha persino doppiato entrambi i personaggi di Stanlio & Ollio. A partire dal 1957 ha prestato la sua voce a Toto’ in alcune scene in cui non era possibile riprendere in presa diretta, e fu l’unico doppiatore di Toto’ autorizzato dall’attore stesso. Come riporta Giorgio dell’Arti, Croccolo in seguito affermo’: “Praticamente l’ho doppiato dal ’57 in poi, quando lui ha perso la vista. L’ho doppiato solamente nelle scene esterne – gli interni erano in presa diretta come in studio mentre per gli esterni c’erano rumori allora andava doppiato – perche’ Toto’ non riusciva a vederci. Avevamo la stessa pasta di voce. Sono stato scelto perche’ lui s’e’ ricordato di quando l’ho doppiato in francese ne ‘La legge e’ legge’ nel ’56 o ’57 e mi ha chiamato”.

Croccolo fu invece doppiato da Carlo Romano in “Fra’ Manisco cerca guai” e Giacomo Furia in “Colpo grosso alla napoletana”. Risale al 1956 la prima apparizione televisiva ne “L’Alfiere”, seguita da una seconda ne “Il Musichiere” e nel 1960 in “Za-bum n.2”. Dopo una breve esperienza alla conduzione de “Il Borsacchiotto” nel 1977, tra il 1996 e il 1999 Croccolo giro’ per la televisione “Dio vede e provvede”, “Come quando fuori piove” e “L’ispettore Giusti”, oltre che partecipare alla fiction “Capri” nel 2006, 2008 e 2010. A teatro fu diretto da Giorgio Strehler in “La grande magia” di Eduardo De Filippo, mentre recito’ nelle commedie di Garinei e Giovannini con Massimo Ranieri e con Johnny Dorelli in “Aggiungi un posto a tavola”. Nel 2008 fece parlare di se’ per aver raccontato a “Tv Sorrisi e Canzoni” di aver avuto una storia d’amore di tre mesi con Marylin Monroe. L’attore disse di esserne stato pazzamente innamorato. “Si’, purtroppo e’ vero. Marilyn Monroe e io abbiamo avuto una storia d’amore. E’ durata soltanto tre mesi ma io ero pazzamente innamorato di lei. Solo che stare con lei era un inferno e io, alla fine sono fuggito. Ho conosciuto Norma (il vero nome di Marilyn era Norma Jean Baker) nel periodo peggiore della sua vita: sarebbe morta circa un anno dopo, nel 1962. L’ho incontrata a una festa a Los Angeles, attraverso Sammy Davis e l’entourage del presidente John Fitzgerald Kennedy. Io me ne stavo in disparte finche’ non ho visto lei. Abbiamo iniziato a parlare e poi… E’ cominciata cosi’, come cominciano tante storie”.

Castel Volturno il suo buen ritiro

Da trent’anni Carlo Croccolo aveva scelto il litorale casertano e in particolare Castel Volturno come suo buen ritiro; quella che negli anni ’80 una era la localita’ balneare preferita dei napoletani, poi abbandonata in seguito al terremoto e a un progressivo degrado, era per Croccolo la sua dimensione di vita, che condivideva con la moglie Daniela Cenciotti. “Una bella donna maltrattata” amava dire il grande attore di Castel Volturno, che poi lo ha onorato con la consegna delle chiavi della citta’ nel 2017, in occasione dei 90 anni dell’attore. Croccolo ha cambiato due abitazioni, ma ha sempre vissuto in zona Pinetamare, caratteristica localita’ di Castel Volturno, dove le case color sabbia ricordano sempre il mare. “Croccolo amava il mare” ricorda l’ex sindaco Dimitri Russo, colui che gli ha conferito le onorificenze cittadine.

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“Era una persona bellissima, con cui era stupendo parlare e confrontarsi. Una pietra miliare del teatro e del cinema italiano che aveva scelto la tranquillita’ di Castel Volturno per trascorrere la vecchiaia, facendo molto per questo territorio. Era sempre accanto alla moglie che organizzava commedie teatrali, che poi venivano rappresentate nelle scuole della citta’; una volta fui inserito anch’io come attore, ma per i miei impegni di sindaco non riuscii’ a imparare il copione; cosi’ durante lo spettacolo erano evidenti le mie lacune, ma lui, con il suo fare ironico, davanti ad una sala piena, disse che ‘nella mia ignoranza ero stato molto bravo, e avevo reso l’idea’. Mi fece enormemente piacere la sua schiettezza e tutti risero”.

IL CORDOGLIO

“La scomparsa di Carlo Croccolo e’ un grande lutto per lo spettacolo italiano, che perde un attore, regista e doppiatore che con grazia e maestria ha attraversato tre generazioni di cinema e teatro. Pilastro della scena partenopea, a lungo a fianco di Toto’ nella vita e nella professione, e’ stato protagonista anche a fine carriera di convincenti interpretazioni che hanno donato gioia e allegria a molti”. Cosi’ il ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

“Napoli piange la scomparsa di Carlo Croccolo, straordinario attore di cinema, teatro e televisione, autore di memorabili interpretazioni con Toto’, De Filippo e De Sica. Due anni fa in occasione dei suoi 90 anni volemmo ricordare la sua meravigliosa carriera con la medaglia della Citta’ che domani gli rivolgera’ un commosso saluto. Rimarra’ in ognuno di noi il ricordo del suo sorriso, della sua umanita’ e della sua splendida arte. Ciao Carlo!”. Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

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“Addio Carlo Croccolo. Buon viaggio. RIP”. Così Alessandro Gassmann sul suo profilo twitter commenta la morte di Carlo Croccolo.

“Ciao Carlo, Fa buon viaggio e grazie”. Così l’attrice Isa Danieli ricorda su facebook Carlo Croccolo, il grande comico scomparso oggi a Napoli all’età di 92 anni. La Danieli pubblica una foto che la ritrae insieme a Croccolo in una scena della serie tv ‘Capri’ nella quale l’attore napoletano interpretava il ruolo di Totonno.

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