E’ morto il politologo Giovanni Sartori. Ne dà notizia il Corriere della Sera sul suo sito. Sartori era tra gli editorialisti del quotidiano di via Solferino. Sartori, nato a Firenze 92 anni fa, aveva insegnato nelle più prestigiose università americane e i suoi libri erano tradotti in tutto il mondo: “a lui si deve tra l`altro la più convincente descrizione teorica del sistema politico italiano. Ma era anche un editorialista e un polemista estroso e brillante come pochi, sorretto in questo anche da un sulfureo spiritaccio toscano: aveva inventato i termini Mattarellum e Porcellum, scrive Il Corriere, entrati nell`uso comune per designare le leggi elettorali succedutesi in Italia dopo la svolta d`inizio anni Novanta, e per il fenomeno del berlusconismo aveva coniato la definizione forse un po` calcata, ma indubbiamente suggestiva, di ‘sultanato'”.
Sartori è stato uno dei massimi esperti di scienza politica a livello internazionale. Fu lui a battezzare “Mattarellum” la legge elettorale fatta approvare al Parlamento da Sergio Mattarella, all’indomani del referendum Segni che segnò la fine del sistema elettorale proporzionale puro. Tra le molte cariche ricoperte, è stato professore emerito in ‘Humanities’ alla Columbia University di New York, e professore emerito di scienza politica all’Università di Firenze. Si è spento nella notte tra domenica e lunedì, a seguito di una crisi respiratoria. Come aveva espresso, la notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla famiglia soltanto nella giornata di martedì. Nel rispetto di quanto contenuto nel suo testamento, non si terranno funerali religiosi nè civili. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero delle Porte Sante di Firenze.