E’ morto Vittorio De Scalzi, cantante, chitarrista, autore e fondatore del gruppo italiano dei New Trolls. Il musicista aveva 72 anni ed era stato colpito da fibrosi polmonare dopo la guarigione dal Covid-19. “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato – ha scritto la famiglia su Facebook – ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato”. De Scalzi era nato a Genova il 4 novembre del 1949 e con i New Trolls aveva portato in Italia il rock progressivo. Polistrumentista, compositore, cantante, Vittorio De Scalzi nasce a Genova il 4 novembre 1949. Negli anni ’60 fonda i Trolls con Pino Scarpettini, incidendo il 45 giri ‘Dietro la nebbia’. Nello stesso anno debutta come solista, con ‘Vietato ai maggiori di pochi anni’, utilizzando lo pseudonimo Napoleone.
Nel 1967, chiusa l’esperienza dei Trolls, fonda i New Trolls con Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D’Adamo e Mauro Chiarugi. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini compone i brani del primo album dei New Trolls, il concept album ‘Senza orario senza bandiera’. Firma poi molte canzoni di successo del gruppo, da ‘Visioni’ a ‘Una miniera’, a ‘Quella carezza della sera’, affiancando alla passione per il rock progressivo la ricerca sulla musica tradizionale genovese. Con i New Trolls – sciolti nel 1997 – pubblica dodici album e partecipa a sette edizioni del Festival di Sanremo, ma collabora anche con Sergio Bardotti, Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa. Nel 2021 vince il premio Tenco come artista dell’anno e pubblica un cofanetto celebrativo della sua carriera, Una volta suonavo nei New Trolls. Nel 2022 appare nel docofilm ‘La nuova scuola genovese’, scritto e ideato da Claudio Cabona, che mette a confronto i rapper come Izi, Tedua, Bresh, Nader, Disme, Guesan, Vaz Tè e Ill Rave, protagonisti della nuova scena musicale, genovese con la generazione di cantautori che li ha preceduti.