Cronaca

Morto Antonio Catricalà, addio ad un servitore dello Stato

Addio ad Antonio Catricalà, un grande servitore dello Stato. Catricalà, nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, sarebbe morto suicida, secondo una prima ricostruzione investigativa, nella sua casa di Roma, nel quartiere Parioli. Attualmente era presidente di Aeroporti di Roma e da pochi giorni era stato nominato alla guida dell’Igi, l’Istituto Grandi Infrastrutture. Lunga e ricca d’incarichi la sua carriera cominciata subito dopo la laurea con lode in giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avvocato e magistrato del Consiglio di Stato, è stato presidente dell’Antitrust dal 2005 al 2011. Ha poi ricoperto la carica di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante il governo Monti e nel 2013 di viceministro allo Sviluppo Economico, con delega alle comunicazioni, nel governo Letta.

Nel 2003 è stato insignito, per iniziativa del presidente della Repubblica, del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Rigoroso durante gli impegni istituzionali, uomo di grande cultura e interessi, nel tempo libero Catricalà si dedicava alle sue passioni, come il teatro, partecipando al format “La storia a processo” di Elisa Greco. Come ricordano queste immagini, quando nel 2019 rivestì il ruolo di avvocato difensore di Robespierre, con puntiglio storico, passione e ironia. Intanto, la Procura di Roma indaga per istigazione al suicidio in relazione alla morte del professor Antonio Catricalà. Secondo quanto si è appreso gli inquirenti hanno disposto accertamenti autoptici. Le verifiche – si sottolinea – sono state decise per “atto dovuto”.

IL CORDOGLIO

“Cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio Catricalà, purtroppo questa non è una bellissima giornata”. Lo ha detto la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati ricordando nell’aula di Palazzo Madama l’ex garante dell’Antitrust scomparso oggi.

“L`improvvisa morte di Catricalà mi addolora profondamente. Conoscevo Antonio da tantissimi anni, e ne ho sempre apprezzato l`intelligenza, la dedizione ai delicati ruoli che ha ricoperto durante la sua carriera, la cultura del lavoro, il senso dello Stato. Perdiamo una personalità di assoluto valore e un uomo delle istituzioni. Cordoglio e vicinanza alla famiglia in questo bruttissimo momento”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

“Antonio Catricalà era un uomo dalla mente sopraffina. Per ogni problema aveva la soluzione. Per ogni idea un progetto. Colto, saggio, capace ma soprattutto generoso. Lascia un vuoto enorme nei nostri cuori e in quell’Italia che vuole farcela e alla quale si è sempre dedicato”. Lo scrive su twitter Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.

“La Giustizia amministrativa tutta si stringe intorno alla Famiglia dell`avvocato Antonio Catricalà, già Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, ed esprime il profondo cordoglio dei magistrati e del personale”. Sul sito istituzionale della Giustizia Amministrativa si legge dello “sgomento” alla notizia della “prematura scomparsa”, dell`avvocato Catricalà, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato dal 2006 al 2014 e consigliere dal 1982.

“Addolora e lascia sgomenti la notizia della morte di Antonio Catricalà. La perdita di un uomo che ha dedicato, con passione, la vita alle istituzioni lascia un vuoto profondo”. Lo dichiara la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi. “Da magistrato del Consiglio di Stato come da componente degli esecutivi di Mario Monti e Enrico Letta, da Garante dell’Autorità Antitrust e, infine, da presidente dell’Oam e di Aeroporti di Roma, ha mostrato o professionalità e rigore”, aggiunge. “Il suo contributo alla vita pubblica del Paese ha lasciato un’impronta che non sarà cancellata dal tempo. Così come non verrà meno il ricordo della sua passione e del suo garbo. Alla sua famiglia – conclude Boschi – esprimo le più sincere condoglianze”.

“Ho sentito fino a ieri al telefono Antonio Catricalà. I suoi pareri giuridici, le sue opinioni sempre garbate e centrate, la sua serietà e la sua ineguagliabile sapienza giuridica ne hanno fatto un riferimento prezioso per coloro che hanno potuto fruire della sua amicizia, della sua competenza, della sua grandissima esperienza”. Lo dichiara il senatore di Fi Maurizio Gasparri in una nota. “Sono sgomento e mi stringo alla moglie, alla famiglia, a quanti hanno condiviso l’amicizia di un uomo che ha onorato le istituzioni, la dottrina giuridica, l’Italia e la sua Calabria, di cui è stato uno dei rappresentanti più insigni”, conclude.

“Sono rimasta incredula e scioccata dinanzi alla notizia della tragica scomparsa di Antonio Catricalà. Grande servitore dello Stato, fu anche Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Con profondo rispetto, porgo alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d`Italia, Giorgia Meloni.

“La tragica scomparsa di Antonio Catricalà ci addolora profondamente. Un uomo colto che ha servito lo Stato impegnando gran parte della sua vita nelle istituzioni. Alla moglie, alle figlie e a tutti i suoi cari la nostra più sentita vicinanza”. Lo dichiara Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione territoriale.

“Antonio Catricalà è stato un servitore dello Stato di rara intelligenza e profondità. Ha ricoperto, con personalità e professionalità, incarichi di grande responsabilità. Oggi la sua morte colpisce e fa riflettere”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

“Rivolgo un pensiero commosso alla memoria di Antonio Catricalà. La sua repentina scomparsa mi ha dolorosamente colpito. Ne ricordo la figura di servitore dello Stato, la profonda cultura giuridica, le grandi capacità di lavoro al servizio delle istituzioni, il tratto umano garbato e signorile”. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una nota. “Il prof. Catricalà collaborò con i nostri governi in qualità di segretario generale della Presidenza del Consiglio. In questa funzione di distinse non solo per l`efficienza, ma anche per l`equilibrio e la disponibilità. L`Italia con lui perde un vero grand commis dello Stato, un protagonista della vita pubblica di alto livello. Ai familiari esprimo il mio più vivo cordoglio e affettuosa solidarietà”, aggiunge.

 

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