Morto La Porta, filosofo “prestato” alla tv pubblica

Rai: “Uomo e dirigente di cui dobbiamo custodire ricordo e esempio”

Gabriele La Porta

E’ morto, a 73 anni, il giornalista e conduttore Rai, Gabriele la Porta. Lo scrive il figlio Michele su “Radio Colonna”, precisando che il padre si è spento il 19 febbraio scorso. “In molti, forse, lo ricorderanno come il volto di Rainotte. Io lo ricordo perché era mio padre. Il mio dolcissimo papà. Il cuore del mio cuore – scrive Michele La Porta -. Nella logica, inevitabile, della vita e della morte, accetto il suo viaggio. L’ultimo. Eppure, il mondo, si è dissolto inesorabilmente. Come un abisso”. “Sei stato il mio maestro. Il mio eroe. Il mio Re – prosegue Michele La Porta -. Sono onorato d’esser stato tuo figlio. Sangue del tuo sangue. Mi auguro che tu sia stato fiero di me. Dei miei baci. Delle mie carezze. Dei miei pensieri, per te. Un giorno verrò a trovarti. Tu aspettami e lascia libero un posto accanto a te”. E conclude: “Ciao papà, riposa la tua anima. Tuo figlio Michele”.[irp]

“Filosofo, autore, curatore, giornalista e conduttore radiotelevisivo, Gabriele La Porta è stato un uomo e un dirigente di cui dobbiamo custodire il ricordo e l`esempio”. Così l`Amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, e il Presidente, Marcello Foa, esprimono il cordoglio per la scomparsa di Gabriele La Porta, professionista che per 42 anni ha lavorato nel Servizio pubblico. “Per anni alla direzione di Rai Notte, oltre che direttore di Rai2 e conduttore di tanti programmi ha offerto agli spettatori percorsi sospesi tra intrattenimento, approfondimento culturale, filosofico e indagine della dimensione interiore dell`animo umano. Alla famiglia e agli amici vanno le nostre sincere condoglianze”, concludono.

CHI ERA 

Docente di filosofia, apprezzato studioso e divulgatore del pensiero e dell’opera di Giordano Bruno, indagatore dei temi connessi alla magia, scrittore e giornalista, Gabriele La Porta è stato un intellettuale prestato alla tv pubblica: per 42 anni lo si è apprezzato in Rai, dove aveva iniziato poco più che ventenne la carriera come programmista; poi direttore di Rai Notte, il palinsesto notturno dell’azienda di viale Mazzini, e per un biennio direttore di Raidue, è morto dopo una lunga malattia. Parallelamente all’attività in Rai, La Porta ha insegnato Storia della Filosofia in varie istituzioni ed università, tra cui filosofia antica e filosofia dell’interiorità all’Università di Siena e presso l’Istituto H. Bernheim di Verona. Nel 1980 è stato invitato da François Chatelet a tenere corsi presso il Politecnico della Sorbona di Parigi sulla magia e l’arte della memoria ed infine ha insegnato all’Università Ludes di Lugano.

Come autore, curatore, giornalista e conduttore radiotelevisivo La Porta si è occupato, principalmente, di tematiche culturali e sociali. Tra i suoi programmi Rai “Scuola aperta” (1976), “Tra scuola e lavoro” (1977), “Ricerca sul mito” (1978), “Sulle orme degli antenati” (1979), “Incontri nella notte, colloqui con gli scrittori contemporanei” (1980), “Segnali: appunti sui giovani d’oggi” (1981), “Novecento: storia della letteratura italiana dal 1945 ad oggi” (1989), “Bellitalia” (1989-91). Ha curato e condotto per Rai Due “Casablanca” (1990), programma di aggiornamenti editoriali che vanta il massimo ascolto per una rubrica letteraria. Ha condotto lo spazio letterario della rubrica televisiva di Rai Due “La Rete” (1990), ha curato e condotto “Parlato semplice” (1992-93), per oltre 300 puntate, ed ha curato e condotto gli spazi storici della rubrica “Filo Rosso” di Gianni Bisiach.[irp]

Ha, inoltre, realizzato gli speciali televisivi “Giordano Bruno”, “Edgar Allan Poe”, “Alla ricerca di Dracula” (1992), “Storia della magia” (1993), ha curato e condotto gli spazi filosofici de “La stanza del principe” (1994), ha curato e condotto le 22 puntate di “Storia della cavalleria” (1994) ed il “Prix Italia” (1994). Per il palinsesto di Rai Notte, tra il 1996 e il 2010, è stato autore e conduttore di numerosi programmi, come “Anima Good News”, “Il mare di notte”, “Inconscio e magia”. La Porta è autore di numerosi libri. Per la casa editrice Pratiche – Il Saggiatore ha pubblicato “A come anima”, “A come Amore”, “C come Cuore”, “S come Seduzione”. Per la casa editrice IdeaLibri – RaiEri ha pubblicato “Coincidenze Miracolose” e “Donne magiche”; per la casa editrice Marsilio – Raieri “La magia”; per la casa editrice Bompiani “Storia della magia”; per la casa editrice Rizzoli “Grandi castelli, grandi maghi, grandi roghi”.