Cultura e Spettacolo

Morto Jacques Charpentier, compositore che amava l’India. Aveva 83 anni

E’ morto all’eta’ di 83 anni il compositore francese Jacques Charpentier. Nato a Parigi il 18 ottobre 1933, Charpentier si formo’ nel conservatorio della capitale francese sotto la guida di Olivier Messiaen. Brillo’ come giovane organista e pianista e raggiunse la fama dando concerti nella celebre sala parigina Les Trois Baudets. Soggiorno’ quindi diciotto mesi in India come pianista in un grande albergo, conservando le suggestioni culturali del viaggio nelle sue successive composizioni. Nel ’58, Charpentier fu nominato ispettore generale per la musica da Andre’ Malraux, all’epoca ministro della Cultura. Dal ’79 all’81 le sue competenze ministeriali si estesero all’arte lirica e alla danza. Nel 2004 fu eletto all’unanimita’ presidente del Comitato della musica per la sezione francese del Consiglio internazionale per la musica dell’Unesco. Nella sua lunga carriera fu anche professore di composizione al conservatorio di Nizza, poi di orchestrazione e strumentazione al conservatorio di Parigi fino al pensionamento.
Charpentier ha lasciato oltre 150 opere per organo, insiemi strumentali e orchestre tra cui i “72 Studi Carnatici” per piano ispirati alla musica tradizionale dell’India meridionale, la cui composizione s’inizio’ nel 1957 e si concluse solo nel 1984; “Samba per 6 percussionisti”; l’opera “Beatrix de Plannisolas” in cinque atti e langue d’oc nel 1971. Era sposato con la mezzo soprano Danielle Vouaux e viveva nell’Aude.

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redazione