Morto Joao Gilberto, uno dei padri della Bossa Nova

Dalla Ragazza di Ipanema, la saudade che ha conquistato il mondo. Aveva 88 anni

Joao Gilberto

È morto il grande musicista brasiliano Joao Gilberto, tra i padri della Bossa Nova. Ad annunciarlo il figlio Joao Marcelo, in un post su Facebook. Aveva 88 anni. Joao Gilberto si è spento nella sua casa di Rio de Janeiro. “Mio padre è morto. Ha cercato di mantenere la dignità prima della perdita della sua sovranità. Ringrazio la mia famiglia (accanto alla mia famiglia) per essere lì con lui “, scrive il figlio che vive negli Stati Uniti. La causa della morte non è stata rivelata.

Nato a Juazeiro, Stato di Bahia, giovane emigrato a Rio de Janeiro, dove insieme con Tom Jobim e Vinicius de Moraes ha creato questo nuovo stile di musica che fonde samba e jazz. Gilberto era rimasto fuori dalla musica per molti anni, consumato dai debiti, con problemi familiari. Lo scorso marzo ha vinto una causa per il copyright dei suoi primi album per i quali, secondo un giudice, doveva pagare 40 milioni di euro in royalties arretrate. Nel 2017, sua figlia, anche cantante Bebel Gilberto, ha intentato una causa per privare suo padre dei diritti civili. Il motivo era la sua precaria situazione finanziaria: fu addirittura sfrattato dall’appartamento in cui viveva a Rio de Janeiro.

Caetano Veloso ha definito in poche parole ciò che la musica di João Gilberto ha significato per il Brasile e per il mondo. Dopo aver recitato versi di canzoni di altri famosi artisti brasiliani, ha detto: “Meglio del silenzio da solo, meglio del silenzio, solo João”. Con la sua interpretazione di Chega de Saudade, composta da Jobim e Mraoes, iniziò una rivoluzione che avrebbe scosso la musica brasiliana e mondiale. Senza quel disco, Caetano Veloso, Gilberto Gi, Chico Buarque e molti altri non esisterebbero. Gilberto è sempre stato un perfezionista e una sofferenza nata: “La mia immagine di João Gilberto è un Don Chisciotte in lotta per messa a punto di un universo detuned inevitabilmente”, ha detto Zuza de Mello, l’uomo, scrittore musicale e amico personale del cantante.

La sua collaborazione di diversi decenni con il pianista e compositore Tom Jobim e il poeta-diplomatico Vinicius de Moraes ha contribuito ad affermare questo filone sulla scena musicale mondiale, con pezzi quali Garota de Ipanema (la ragazza di Ipanema), Desafinado, Chega de saudade, Rosa Morena, Corcovado e Aquarela do Brasil. Sesto dei sette figli di un commerciante benestante, Joao Gilberto (nome d’arte di Joao Gilberto Prado Pereira de Oliveira), era nato nel 1931 a Jazeiro, nello Stato di Bahia, nel nord-est del Brasile. Joazinho, il piccolo Joao, come era chiamato in famiglia e poi tra gli amici e i colleghi, comincia a suonare la chitarra da autodidatta a 14 anni. A 18 si trasferisce a Salvador de Bahia, dove si esibisce sulle onde di alcune radio locali, e l’anno dopo a Rio, dove fonda il gruppo Garotos de Lua. Nel 1957 suona in un disco di Elizeth Cardoso, Concao do Amor Demais, composto da Tom Jobin e Vinicius de Moraes.

Ma e’ nel 1958, con il suo primo album intitolato Chega de saudade, che Joao Gilberto comincia la scalata alla notorieta’. Un evento che segna anche la nascita della Bossa Nova. Seguono altri due dischi, nel 1960 e 1961, anch’essi come il primo con composizioni di Jobim e Moraes, oltre che di altri musicisti come Dorival Caymmi, Carlos Lyra e Roberto Menescal. A partire dal 1962 vive per vent’anni a New York – con l’intermezzo di un biennio in Messico – dove lavora ancora con Jobim e con jazzisti come il sassofonista Stan Getz. L’album Getz/Gilberto, con la canzone Garota de Ipanema cantata dalla prima moglie di Gilberto, Astrud, riscuote un immenso successo. Ma gli costa anche il divorzio, perche’ Astrud lo lascia proprio per il jazzista americano.

La Bossa Nova conquistera’ il pubblico di tutto il mondo quando Frank Sinatra cantera’ nel 1967 Girl of Ipanema, versione in inglese del brano piu’ famoso. In seguito Gilberto continua a collaborare con Jobim, ma collabora anche con Gilberto Gil, Caetano Veloso e Maria Bethania. Nel 2001 vince il Grammy a Los Angeles con l’album Joao: Voz e Violao. Continuera’ ad esibirsi in concerto fino al 2015, sempre con un enorme successo di pubblico. Nel 2008 una sua esibizione per i cinquant’anni della nascita della Bossa Nova ha visto i biglietti esaurirsi nel giro di un’ora dalla messa in vendita. Joao Gilberto, padre della cantante Bebel Gilberto, ha concluso la sua vita in solitudine e in miseria, in seguito ad una disputa che ha visto opposti da un lato i suoi figli Bebel e Marcelo e dall’altro l’ultima moglie, Claudia Faissol, di 40 anni piu’ giovane di lui, da cui viveva separato.