E’ morto Tomas Milian, nome d’arte di Tomàs Quintin Rodriguez. L’attore si è spento ieri nella sua casa di Miami dove viveva da molti anni. Anche sceneggiatore e cantante, era nato a L’Avana, Cuba, il 3 marzo 1933 ed è conosciuto nel nostro Paese soprattutto come protagonista di film polizieschi all’italiana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Indimenticabili i personaggi come il maresciallo (poi ispettore dal 1981) di polizia “Nico Giraldi” e Sergio Marrazzi, alias “Er Monnezza”, ladruncolo romano. Milian nel 1957 lascia Cuba per gli Stati Uniti dove cominciò i suoi primi lavori a Broadway e alla fine degli anni Cinquanta trova fortuna in Italia dove nel 1959 partecipò al Festival di Spoleto dove recitò una pantomima di Jean Cocteau e venne scelto dal regista Mauro Bolognini per il personaggio di un film che aveva intenzione di girare: “La notte brava”.
Negli anni Sessanta lavora con registi del calibro di Alberto Lattuada, Valerio Zurlini, Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini. A questo periodo della sua carriera appartengono i ruoli interpretati in molti film assieme con Claudia Cardinale, in opere quali “I delfini” e “Il bell’Antonio” del 1960, “Gli indifferenti” del 1964, e “Ruba al prossimo tuo” di Francesco Maselli del 1968. Il successo però arriva negli anni Settanta, con i film polizieschi all’italiana: “La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide” di Sergio Martino, con Luc Merenda e Mel Ferrer, “Roma a mano armata”, con Maurizio Merli, “Il giustiziere sfida la città”, “Milano odia: la polizia non può sparare” con Henry Silva e Ray Lovelock e “La banda del gobbo”. A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta si dedica anche a film della commedia erotica come “40 gradi all’ombra del lenzuolo”. Poi torna in America, a Miami Beach, in Florida, dove riscopre il teatro ma nel 2011 torna in Italia, dopo vent’anni, per girare il film “Roma Nuda” di Giuseppe Ferrara. Nel 2014 è protagonista del documentario “The Cuban Hamlet – Storia di Tomas Milian”, diretto da Giuseppe Sansonna, nel quale Tomas Milian ritorna dopo 58 anni nella sua Cuba, che aveva lasciato nel 1956. L’attore provò anche a sfondare nella musica. Nel 1966 formò una piccola band la “Tomas Milian Group composta da sei giovani romani con cui pubblicò i singoli come “La Piazza”, “Presto presto scusa scusa” e “Un libro”. Nel 1964 si è sposato con Rita Valletti, dalla quale ha avuto un figlio (Tomas Jr) e di cui è rimasto vedovo nel 2012.