Morto l’ex cancelliere Kohl, artefice della riunificazione due Germanie
Si è spento a 87 anni nella sua casa di Ludwigshafen. Merkel: “Un grande tedesco e un grande europeo”
E’ morto a 87 anni l’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl, artefice della riunificazione delle due Germanie. Uno degli architetti dell’integrazione europea, tra i leader più longevi d’Europa, Kohl si è spento stamattina nella sua casa di Ludwigshafen, sua città natale. Era nato il 3 aprile del 1930 da una famiglia cattolica e conservatrice ed entrato a 18 anni nella Cdu. Kohl fu alla guida del governo tedesco dal 1982 al 1998, ha chiuso la sua vita questa mattina nella casa di Ludwigshafen, nella regione della Renania-Palatinato. “La morte di Helmut Kohl mi rattrista profondamente. Sono fiero di averlo conosciuto”, ha detto il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, per ricordare il cancelliere della riunificazione tedesca dopo la sua scomparsa. Per Juncker, Kohl era “l’essenza stessa dell’Europa” e “manchera’ immensamente”. Il presidente della Commissione si e’ augurato che l’Unione europea possa ritrovare la “pazienza, la determinazione e il coraggio” di Kohl. “Un grande tedesco e un grande europeo”. Cosi’ su Twitter Steffen Seibert, portavoce del cancelliere tedesco, Angela Merkel, esprime “profondo dolore” per la scomparsa di Helmut Kohl. “Abbiamo un debito infinito con Helmut Kohl: per la nostra liberta’, la nostra unita’, la nostra Europa”, ha affermato, dal canto suo, Peter Altmaier, capo di gabinetto di Angela Merkel.