Morto Samuel Little, il peggior serial killer della storia Usa

Morto Samuel Little, il peggior serial killer della storia Usa
Samuel Little
31 dicembre 2020

L’uomo descritto dalla polizia federale degli Stati Uniti come il peggior serial killer nella storia degli Stati Uniti, Samuel Little, che ha confessato 93 omicidi, è morto ieri all’età di 80 anni: lo ha annunciato l’amministrazione penitenziaria della California. La causa della sua morte deve ancora essere ufficialmente determinata con un’autopsia da eseguire nella contea di Los Angeles, dove era stato incarcerato a fine 2014. Samuel Little ha confessato di aver ucciso 93 persone, la stragrande maggioranza delle quali donne, e la polizia federale (l’FBI) ha confermato la responsabilità in almeno cinquanta di questi omicidi.

Questo ex pugile ha ucciso le sue vittime, spesso donne sole e appartenenti a minoranze, colpendole violentemente e strangolandole. Samuel Little stava scontando l’ergastolo dal 2014, quando è stato condannato per l’omicidio di tre donne, ma da allora ha rivendicato decine di omicidi tra il 1970 e il 2005, in circa 15 stati degli Stati Uniti, la maggior parte dei quali passati inosservati.

Little, noto anche come Samuel McDowell, è stato arrestato per la prima volta nel 2012 in un centro per senzatetto del Kentucky. È stato poi trasferito in California in relazione a un caso di droga. Una volta lì, tracce di DNA hanno permesso alle autorità di stabilire un collegamento con tre casi irrisolti e hanno permesso la sua condanna nel 2014 per l’omicidio di tre donne a Los Angeles tra il 1987 e il 1989. Tutte e tre le vittime furono picchiate e strangolate.

 

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