Moscovici: Ue flessibile ma obbligati ad avviare procedura per deficit
Il commissario europeo agli Affari economici tuttavia precisa “che non si pianifica adesso”
La Commissione europea sara’ “flessibile” con l’Italia, ma all’interno del rispetto delle regole del Patto di Stabilita’: considerato il piano di bilancio presentato dall’Italia “ci vediamo obbligati a constatare una non conformita’ alle regole” e dunque ad avviare una procedura per deficit eccessivo. Lo dice il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, durante una conferenza stampa a Parigi. “Si puo’ essere flessibili finche’ si vuole – ha detto Moscovici secondo quanto riporta l’agenzia Efe – ma senza ignorare le regole del Patto di Stabilita’ che sono abbastanza precise”, su debito e deficit. “Il limite di cio’ che si puo’ fare sono le regole”, ha aggiunto.
Alla domanda sulla possibilita’ che il governo riduca il deficit previsto dal documento di bilancio al 2,4% del Pil, Moscovici ha risposto che “le regole sono abbastanza precise”. Ancora non c’e’ una procedura nei confronti dell’Italia e i governi dovranno pronunciarsi la settimana prossima, ha ricordato il commissario francese, la Commissione e’ disposta a mostrare con l’Italia “tutta la flessibilita’”. Allo stesso tempo, ha aggiunto, le regole del Patto di Stabilita’ “non sono stupide e si giustificano, tra le altre cose, perche’ un paese indebitato perde margine per realizzare le sue politiche”. Moscovici ha aggiunto che l’Italia deve destinare 65 miliardi di euro all’anno per finanziare il suo debito. Considerato il bilancio presentato dall’Italia alla Commissione “ci vediamo obbligati a constatare una non conformita’ alle regole”. L’avvio della procedura ricorda infine Moscovici, non apre necessariamente la porta a sanzioni, “si tratta di una questione che non si pianifica adesso”.