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Aprilia lancia la sfida italiana: siamo pronti per Moto Gp

Tutto è pronto per la nuova sfida della Moto Gp. Aprilia ha la sua moto, la RS-GP versione 2018, e i suoi due campioni, che non vedono l’ora di raggiungere la griglia di partenza in Qatar. Il lavoro compiuto dal reparto corse di Noale nel corso della stagione 2017 si è infatti concretizzato nella crescita costante del giovane progetto RS-GP che, sempre caratterizzato dalla livrea tricolore disegnata da Aldo Drudi, si è rinnovato ed evoluto in ogni area per la stagione 2018. Nello stabilimento di Scorzé, vicino a Mestre, Il presidente e amministratore delegato del gruppo Piaggio, Roberto Colannino, ha presentato il progetto 2018. Per la nuova stagione Aprilia vuole partire da quanto di buono è stato fatto da Aleix Espargarò ad Aragon, un sesto posto con un distacco inferiore ai sette secondi dal vincitore. “Sono molto carico. Paga tanto rimanere nella stessa squadra, con la stessa gente, gli stessi ingegneri e con la RS-GP che conosco bene. Di sicuro miglioreremo i risultati dell’anno scorso. Non vedo l’ora di essere sulla griglia in Qatar”.

Al fianco di Aleix Espargar ci sarà Scott Redding: l’inglese, classe 1993, si appresta ad affrontare la sua quinta stagione in MotoGP, la prima a contatto diretto con una Casa ufficiale. “Sono molto eccitato nel vedere quale potenziale può avere questa moto. Il nuovo modello è un passo avanti rispetto a quello precedente. Credo si possano raggiungere buoni risultati quest’anno. A ogni test siamo cresciuti, stiamo migliorando sempre di più. Questo è l’unico modo per ottenere dei risultati”. E a proposito di risultati, per Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing, si possono fare anche delle previsioni: “Due piloti stabilmente nei top ten sarebbe già un ottima cosa. Delle puntate verso i primi cinque, non è facile, ma realisticamente possibile”. Per puntare così in alto tutta la squadra di Aprilia Racing ha lavorato sodo ad ogni aspetto del progetto RS-GP. I test pre-campionato hanno confermato la maturità tecnica del progetto 2018. “I test non sono andati male. Siamo tutti attaccati, la competitività è molto alta, dal primo al diciottesimo c’è meno di un secondo. Però ho la sensazione che in gara le cose cambieranno un po’. La RS-GP è una moto molto competitiva. Non vedo l’ora di gareggiare”. Forte di 54 titoli mondiali raccolti in tutte le discipline motociclistiche, ora Aprilia è motivata a ben figurare nella categoria regina in questo Mondiale 2018 che scatterà il 18 marzo sulla pista di Losail in Qatar.[irp]

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redazione