Marc Márquez
Marc Márquez ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei più grandi piloti della storia del motomondiale. Nella Sprint Race di Buriram, in Thailandia, primo appuntamento della stagione 2024, lo spagnolo otto volte campione del mondo ha dominato la gara, partendo dalla pole position e portando a casa una vittoria che sa di riscatto e di conferma.
Con una prestazione impeccabile, Márquez ha gestito la corsa con la freddezza e l’esperienza che lo contraddistinguono, precedendo sul podio il fratello Alex, anch’egli in sella a una Ducati del team Gresini. Un doppio trionfo familiare che ha regalato emozioni uniche ai fan, con Alex che ha dimostrato di poter lottare ai massimi livelli.
Completa il podio Pecco Bagnaia, compagno di squadra di Márquez nel team ufficiale Ducati, che ha confermato la sua costanza e la competitività della Desmosedici. Bagnaia, campione in carica, ha lottato fino all’ultimo giro, ma ha dovuto accontentarsi del terzo posto, dimostrando però di essere uno dei principali candidati al titolo.
La sorpresa della gara è arrivata dal quarto posto di Ai Ogura, pilota giapponese che ha stupito tutti con una prestazione solida e matura, precedendo piloti più esperti come Franco Morbidelli, quinto, e il giovane Pedro Acosta, sesto. Acosta, considerato uno dei talenti più promettenti del paddock, ha mostrato segni di crescita, ma dovrà ancora lavorare per competere con i big della categoria.
La gara ha riservato anche momenti di delusione, come il ritiro di Jack Miller, che dopo un promettente avvio è scivolato fuori dai punti, e quello di Fabio Di Giannantonio, costretto ad abbandonare la corsa per problemi tecnici.
La vittoria di Márquez a Buriram non è solo un segnale forte per la stagione, ma anche una dichiarazione d’intenti: lo spagnolo è tornato più determinato che mai e vuole riconquistare il trono mondiale. Con una Ducati competitiva e una forma fisica ottimale, Márquez sembra pronto a lottare per il nono titolo della sua carriera.
La stagione è appena iniziata, ma il sigillo di Marc Márquez sulla Sprint Race thailandese ha già acceso i riflettori su quello che potrebbe essere un anno memorabile per il pilota di Cervera e per il mondo della MotoGP.