MotoGp Valencia: Lorenzo e Rossi, alfa e omega della griglia
La sfida al’ok Corral di Valencia è fissata per domani alle ore 14. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi alfa e omega del MotoGp. Il maiorchino partirà per primo, il pesarese per ultimo. E domani tutto può accadere. Certo, il giro monstre dello spagnolo in qualifica che gli è valso la pole position è stata una mazzata per le residue speranze di Valentino Rossi di risalire la china ma vale la pena tentare. Rossi ha dettato quella che sarà la sua strategia: “Bisognerà partire bene e correre meno rischi possibili”. Saranno determinanti i primi giri, i primi sorpassi. “Sì, perché se dopo le prime tornate sarò riuscito a risalire la china allora me la potrò giocare fino alla fine. Il Gran Premio è lungo, saranno trenta giri e tutto potrà essere possibile”. Al contrario, se nei primi giri dovesse trovarsi intruppato tutto potrebbe diventare più complicato ed allora le residue speranze di combattere corpo a corpo con Lorenzo nelle ultime tornate sarebbero vanificate. Per Lorenzo la strategia è differente: scappare, fare la lepre, fin dal primo giro. Se fosse così difficilmente lo si riuscirebbe a raggiungere: “La mia strategia non cambia perché è l’ultimo Gran Premio” dice il maiorchino già Vincitore di quattro titoli iridati nel motomondiale, nel 2006 e nel 2007 nella classe 250, nel 2010 nel 2012 in MotoGP. “Devo partire immediatamente fortissimo, poi si vedrà”.
Alle sue spalle cercheranno di dare filo da torcere le Honda di Marquez e Pedrosa. Lavoreranno per loro stessi, e quindi per Valentino, oppure lasceranno scappare Lorenzo? Domani alle 14 se ne saprà di più. Sei le possibilità per diventare campione da parte del pesarese a caccia del suo decimo mondiale in carriera: 1) Rossi vince, a prescindere dal risultato di Jorge Lorenzo, se arriva primo o secondo a Valencia; 2) Lorenzo cade o rompe indipendentemente dal risultato di Valentino; 3) Lorenzo arriva secondo e Rossi chiude terzo; 4) Lorenzo arriva terzo e Rossi nei primi sei; 5) Lorenzo fuori dal podio: a Rossi basta il nono posto; 6) Se poi Lorenzo dovesse arrivare dietro il nono posto, Vale vincerebbe il mondiale senza aver bisogno di un solo punto. Sarà un Gp visto in tutto il mondo. Record di ascolti. A Tavullia hanno montato un megaschermo per seguire le gesta del concittadino più famoso. A Roma, prima del derby orfano delle curve il Gp sarà trasmesso sui maxischermi dell’Olimpico.