José Mourinho apre ad un suo ritorno all’Inter. “Perché no” dice durante la presentazione del suo nuovo libro. “Credo sia un capitolo che si è concluso in una maniera straordinaria, meglio ancora che al Porto. Sono andato all’Inter nel 2008 perchè Moratti, la società e tutti i tifosi dell’Inter avevano un sogno che inseguivano da quasi 50 anni. Per cui la prima immagine di questo capitolo è l’inizio del sogno, l’ultima è un addio ma ce l’abbiamo fatta ed è anche per questo che l’Inter è stata davvero speciale per me”. Tornare è realistico? Difficile rispondere. “Ma se mi chiedeste per quanti anni ancora continuerò ad allenare, direi altri 15. Sono a metà della mia carriera ma dubito di rimanere al Chelsea per tutto questo tempo il calcio moderno non lo permetterebbe. Per cui non chiuderei la carriera al Chelsea anche se mi piacerebbe”.
Mourinho non ha nemmeno escluso di allenare un giorno l’Inghilterra. “I tifosi inglesi e la loro passione per il calcio sono le cose che mi fanno amare questo Paese, non la Federazione, e se un giorno dovessi lavorare per queste persone, lo farei”.