Muccino: “A casa tutti bene” un successo perché muove emozioni

Il regista è arrivato al festival di Montecarlo con la moglie Angelica Russo e la figlia Penelope video

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Il suo ultimo film, “A casa tutti bene”, sta riscuotendo un grandissimi successo, e Gabriele Muccino è particolarmente soddisfatto di questo ritorno in patria. Al festival di Montecarlo dove è arrivato con la moglie Angelica Russo e la figlia Penelope, ha commentato così il consenso che sta riscuotendo il suo nuovo film “italiano”. “Il cinema ha una funzione, che è quella di muovere emozioni, che siano della risata, o quelle del dramma o siano quelli della riflessione su noi stessi, comunque deve emozionare. E’ un film che credo il pubblico ha intercettato dall’inizio come emotivo o emozionale, e questa caratteristica, unita a un grandissimo cast, ad una coreografia particolare che unisce la storia e gli abitanti di questa storia in modo nervoso, anche nevrotico a tratti perché comunque la costrizione a vivere insieme è un elemento molto importante della storia, ha creato una forte comunicazione tra i personaggi e il pubblico che li osserva e si riconosce in loro”. Dopo quasi dieci anni trascorsi negli Stati Uniti, dove ha realizzato quattro film, da “La ricerca della felicità” a “Padri e figlie”, il regista romano sembra convinto di voler riprendere il suo cammino artistico in Italia. “Tornando dai film fatti in America ho voluto tornare a fare un tipo di cinema che io ho fatto perché era la grande ispirazione a fare sempre meglio un certo tipo di cinema. Oggi sono tornato, l’ho rifatto e ho ritrovato quel pubblico. E’ stato particolarmente significativo per me, e forse non solo per me, per il pubblico ma anche per il cinema in senso lato, che ha inseguito per anni delle commedie sempre un po’ simili a se stesse. Forse questa scossa è importante e sana per tutti gli altri anche, per produttori, sceneggiatori, registi, attori. Credo che sia un bel momento ma non solo per me”.