Musica, Mozart e Ravel al Politeama di Palermo con l’Oss

Musica, Mozart e Ravel al Politeama di Palermo con l’Oss
3 maggio 2016

Al Politeama Garibaldi, venerdì 6 maggio alle ore 21 e sabato 7 maggio alle ore 17,30, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Simone Bernardini con Marco Vincenzi al pianoforte, presenta un programma all’insegna di Mozart (ouverture dal Flauto magico e il Concerto n.12 per pianoforte e orchestra) e di Ravel (Ma Mère l’Oye e il celeberrimo Boléro). Un’ombra di mistero avvolge ancora la genesi dell’ultimo capolavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart, Die Zauberflöte, ma è certo che questo Singspiel, completato il 28 settembre 1791 e rappresentato due giorni dopo a Vienna al Theater auf der Wieden, ebbe un successo crescente che diede al suo autore forse l’ultima gioia in un anno particolarmente travagliato che si sarebbe concluso con la sua morte pochi mesi dopo. La simbologia massonica informa anche la celeberrima ouverture sin dalla scelta della tonalità di mi bemolle maggiore, le cui alterazioni, disposte nell’armatura di chiave in forma di triangolo, ricordano questa figura geometrica tanto cara alla massoneria.

Particolarmente amato da Mozart che scrisse le cadenze per tutti e tre i movimenti, il Concerto n. 12 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 414, fu eseguito per la prima volta al Burgtheater di Vienna il 22 marzo 1793. Il mondo infantile delle fiabe di Perrault e, in particolar modo, della sua raccolta Les Contes de ma Mère l’Oye (I racconti di mamma Oca) costituisce una delle fonti d’ispirazione della suite Ma mère l’oye di Ravel, la cui prima versione per pianoforte a quattro mani, dedicata ai giovani amici Mimie e Jean Godebski, fu composta tra il 1908 e il 1910. Il Boléro di Ravel ha avuto sempre un’accoglienza entusiastica da parte del pubblico costituendo, contrariamente alle previsioni dello stesso compositore rimasto sorpreso per tanto improvviso quanto enorme successo, una delle pagine sinfoniche più note ed apprezzate del Novecento.

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