E’ uno dei musei d’arte contemporanea più dinamici d’Europa, ma in certe notti d’estate Pirelli HangarBicocca di Milano si trasforma anche in un palcoscenico per la ricerca musicale. E anche quest’anno torna il festival che fa ballare, intitolato, in relazione alla mostra di Matt Mullican, “The Feeling of Summer”.
“Abbiamo invitato una serie di artisti – ci ha spiegato il curatore musicale di Pirelli HangarBicocca, Pedro Rocha – che mischiano la musica dei Paesi tropicali con altri linguaggi, che è qualcosa che sta succedendo a livello globale. Da qui siamo partiti per verificare se le idee che abbiamo riguardo a una musica per l’estate funziona, ma anche come questa si evolve e a che punto può arrivare”. L’intento del festival è quello di mettere in discussione gli stereotipi culturali e musicali tradizionalmente legati ai Paesi tropicali, attraverso un programma che supera i confini geografici e tra generi.
“Oggi – ha aggiunto Rocha – non ci sono più confini rigidi tra le discipline artistiche. Le cose più interessanti nel campo dell’arte sono trasversali. Per questo è importante che le diverse discipline dialoghino, perché così possono portarsi reciprocamente nuove vie di pensiero e nuovi stimoli. Per questo avere un programma musicale all’interno di istituzioni artistiche è semplicemente una cosa naturale”.[irp]