“Palermo classica”, sesta stagione. Continua il successo di un festival estivo che riuscira’ a portare in Sicilia alcuni tra i protagonisti della musica classica internazionale – dal grande violinista Shlomo Mintz (foto home) allo storico direttore Tamas Vasary ai giovani virtuosi del piano Ilya Rashkovskiy o Sofia Vasheruk (foto) – come anche giovani promesse che si stanno facendo strada. Le prove generali alla Gam saranno inoltre aperte alle associazioni no profit e ai migranti non accompagnati giunti in questi ultimi mesi. Quest’anno il cartellone costruito da Girolamo Salerno accoglie anche (fuori abbonamento) la tappa palermitana del tour di Stefano Bollani, “Napoli Trip”, ma soprattutto produce e mette in scena un nuovo musical, interamente pensato e ideato in Sicilia: “Worms The Musical” di Jerome Lesar e’ in programma il 10 settembre al Teatro di Verdura e coinvolgera’ 120 artisti tra ballerini, cantanti e solisti. In prima mondiale, e’ tratto dal romanzo “No et moi” di Delphine De Vigan, bestseller francese che racconta una bella storia d’integrazione e solidarieta’. La collaborazione con la Galleria d’arte moderna portera’ anche aperitivi e visite guidate, “aspettando i concerti”. E siccome il mondo della musica classica sta pian piano cedendo sotto gli stimoli delle giovani generazioni, ecco che Palermo classica si apre a virtuose dello strumento che raccolgono milioni di like. Come e’ capitato a Anna Federova che con il “Concerto per pianoforte ed orchestra op.30 n.3” di Rachmaninov ha raccolto sette milioni di visualizzazioni su Facebook: lo riproporra’ il primo settembre alla Gam.
Il programma e’ diviso in due parti: sei grandi concerti ospitati nel cortile della Gam, la Galleria d’Arte Moderna (piazzetta Sant’Anna, a Palermo) con tanto di navetta gratuita per raggiungere la zona pedonale; e otto concerti di musica da camera, presentati nel cortile dello Steri (piazza Marina, a Palermo). Sei grandi concerti alla GAM Il festival si inaugura venerdi’ prossimo (29 luglio, alle 21,30 alla Gam) con il virtuoso pianista russo Ilya Rashkovsky – allievo di Vladimir Krainev, e oggi tra i piu’ richiesti al mondo – impegnato nel celeberrimo “Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, Op.23” di Tchaikovsky, diretto dal francese Joachim Jousse, sul podio della Palermo Classica Symphony Orchestra, protagonista dei sei concerti principali. Il concerto si aprira’ con “The Birds” di Ottavio Respighi che cerca di trascrivere il canto degli uccelli sulle note del pentagramma, descrivendone musicalmente movimenti e comportamenti. La suite si suddivide in cinque movimenti: Preludio, la Colomba, la Gallina, l’Usignolo, il Cucu’, ed e’ seguita dalla “Russian Easter Ouverture Op.36”, scritta da Rimskij-Korsakov alla fine dell’800, in memoria di Mussorgsky e Borodin. Venerdi’ 5 agosto, sara’ la volta della violinista tedesca Hellen Weiss, appassionata di musica contemporanea ma in questo caso impegnata in romantiche note sognanti: diretta dal tedesco Michael Erren – tenore, direttore, compositore e pianista, allievo di Theodor Egel, leggendario leader del Freiburger Bachchor, Erren e’ il fondatore della Freiburger Mozart Orchester – affrontera’ il “Concerto per violino e orchestra op. 26 sol minore” di Bruch, in dialogo costante con l’orchestra. Il concerto prevede la “Sinfonia n.40 in sol minore K550”, una delle opere piu’ apprezzate e conosciute tra le composizioni mozartiane, e l’ouverture de “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, il “Notturno per Orchestra op.70” di Martucci.