Il programma e’ diviso in due parti: sei grandi concerti ospitati nel cortile della Gam, la Galleria d’Arte Moderna (piazzetta Sant’Anna, a Palermo) con tanto di navetta gratuita per raggiungere la zona pedonale; e otto concerti di musica da camera, presentati nel cortile dello Steri (piazza Marina, a Palermo). Sei grandi concerti alla GAM Il festival si inaugura venerdi’ prossimo (29 luglio, alle 21,30 alla Gam) con il virtuoso pianista russo Ilya Rashkovsky – allievo di Vladimir Krainev, e oggi tra i piu’ richiesti al mondo – impegnato nel celeberrimo “Concerto n.1 per pianoforte e orchestra, Op.23” di Tchaikovsky, diretto dal francese Joachim Jousse, sul podio della Palermo Classica Symphony Orchestra, protagonista dei sei concerti principali. Il concerto si aprira’ con “The Birds” di Ottavio Respighi che cerca di trascrivere il canto degli uccelli sulle note del pentagramma, descrivendone musicalmente movimenti e comportamenti. La suite si suddivide in cinque movimenti: Preludio, la Colomba, la Gallina, l’Usignolo, il Cucu’, ed e’ seguita dalla “Russian Easter Ouverture Op.36”, scritta da Rimskij-Korsakov alla fine dell’800, in memoria di Mussorgsky e Borodin. Venerdi’ 5 agosto, sara’ la volta della violinista tedesca Hellen Weiss, appassionata di musica contemporanea ma in questo caso impegnata in romantiche note sognanti: diretta dal tedesco Michael Erren – tenore, direttore, compositore e pianista, allievo di Theodor Egel, leggendario leader del Freiburger Bachchor, Erren e’ il fondatore della Freiburger Mozart Orchester – affrontera’ il “Concerto per violino e orchestra op. 26 sol minore” di Bruch, in dialogo costante con l’orchestra. Il concerto prevede la “Sinfonia n.40 in sol minore K550”, una delle opere piu’ apprezzate e conosciute tra le composizioni mozartiane, e l’ouverture de “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn, il “Notturno per Orchestra op.70” di Martucci.