A Napoli domani sono attese centinaia di persone per l’estremo saluto a Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso con tre coltellate, in piazza Municipio all’alba del 31 agosto da un 17enne per un scooter parcheggiato male. Domani alle 15, nella chiesa del Gesù Nuovo, nell’omonima piazza si celebreranno i funerali. A presiedere il rito funebre l’arcivescovo partenopeo, monsignor Domenico Battaglia. Dopo la telefonata della premier Giorgia Meloni alla mamma di Giovanbattista, domani sono attesi in basilica i ministri degli Interni, Matteo Piantedosi e della Cultura, Gennaro Sangiuliano oltre a esponenti delle istituzioni, del mondo associativo e della musica.
La mamma: “Deve essere un evento storico”
GiòGiò, come veniva affettuosamente chiamato da amici e parenti, suonava il corno nell’orchestra Scarlatti Camera Young ed era benvoluto dai suoi colleghi concertisti. “Deve essere un evento storico, sia la rinascita della città – ha detto Daniela Di Maggio, la mamma del musicista – Chiedo a tutti i musicisti di parteciparvi. Lo chiedo a Osimhen e ai calciatori del Napoli: vi prego, partecipate anche voi. Così in tanti e tanti verranno e la brutta gente della città tornerà nelle saittelle (tombini, ndr)”.
Lutto cittadino
Intanto il Comune di Napoli non solo ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata di domani, ma ha anche deciso di installare un maxi schermo a ridosso della basilica di Santa Chiara per permettere a chi non avrà la possibilità di entrare nella chiesa del Gesù, di assistere alla cerimonia religiosa. Il sindaco Gaetano Manfredi ha disposto che le strade di accesso alla piazza siano presidiate e che i flussi in entrata siano regolati per evitare che il numero di persone presenti possa superare la capienza dell’area.
All’esterno della chiesa ci sarà il picchetto dei vigili motociclisti che poi porteranno il feretro a spalla e le attività commerciali del centro cittadino abbasseranno le serrande in segno di cordoglio. Anche il mondo della musica si è mobilitato: il conservatorio San Pietro e il teatro San Carlo hanno annunciato, nei giorni scorsi, che istituiranno una borsa di studio in memoria di GiòGiò e al teatro Mercadante sarà organizzata una serata per il 24enne. Un evento, sollecitato dallo scrittore e presidente del Premio Napoli, Maurizio De Giovanni, che si rinnoverà annualmente.