Il giudice monocratico di Palermo si è riservato sulla istanza, avanzata dall’avvocato del presidente della Regione Rosario Crocetta, Vincenzo Lo Re, che ha chiesto la sospensione del giudizio sul governatore denunciato per diffamazione dal deputato Nello Musumeci. Crocetta ha inoltrato a Bruxelles richiesta di immunità per i parlamentari europei (ruolo che ricopriva al momento dell’eventuale reato). Sulla vicenda si dovrà pronunciare la commissione europea Jure ad aprile. Il giudice ha quindi rinviato al 31 maggio. Alla commissione europea, l’avvocato Lo Re ha presentato una memoria dove si sottolinea, tra l’altro, che proprio l’Ue aveva bocciato la gara sui termovalorizzatori. Musumeci nella querela sostiene che il governatore, durante un comizio della campagna elettorale per le regionali nel 2012 lo avrebbe accusato di avere fatto un accordo sottobanco con Gianfranco Miccichè, anche lui candidato alla presidenza di Palazzo D’Orleans, sulla realizzazione dei termovalorizzatori (sui quali c’era un’indagine per possibili infiltrazioni mafiose negli appalti). E annuncio’ pure che avrebbe fatto i nomi di altri personaggi coinvolti nell’affare. All’indomani Musumeci depositò una querela alla Procura di Catania, che trasmise gli atti ai magistrati di Palermo.