Musumeci smaschera Miccichè: “Non ho proposto mia candidatura, comunque grazie”
SICILIA Il leader dell’opposizione precisa: parlando con l’ex sottosegretario “non ho proposto alcuna autocandidatura a governatore” di Enzo Marino
di Enzo Marino
Non perde tempo Nello Musumeci e subito stoppa Gianfranco Miccichè, “reo” di aver lanciato la candidatura a governatore della Sicilia dello stesso leader dell’opposizione. E così, con il suo stile, Musumeci afferma: “Prendo atto che da parte del coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, non ci sarebbe alcuna preclusione ad una eventuale mia candidatura alla presidenza della Regione”. Poi l’affondo: “Ho però il dovere di precisare che nel corso del nostro unico incontro a Palermo si è parlato della situazione politica siciliana, senza che io abbia posto alcuna autocandidatura. Il tema, insomma, non è per ora all’ordine del giorno”. Una sorta di dribbling che, almeno per il momento, porta Musumeci fuori dai desiderata dell’ex sottosegretario azzurro. Prova n’è questa ulteriore precisazione: “Per me e per i miei amici del movimento #Diventeràbellissima l’impegno prioritario rimane quello di lavorare per restituire fiducia ai tanti siciliani che nel passato si sono sentiti traditi sia dal centrodestra che dal centrosinistra”.
In sostanza, già le prime scintille, principalmente nate da queste dichiarazioni di Micciché fatte l’altro ieri all’Agi: “Ho incontrato oggi (giovedì scorso, ndr) Nello Musumeci che ha legittimamente proposto la sua candidatura, mi sembra un candidato di sicuro spessore e da qui a quando si presenteranno le liste, il suo nome verra’ vagliato da tutto il centrodestra. Da parte mia c’e’ il piu’ ampio consenso”. D’altronde, a Musumeci ancora brucia la sconfitta alle Regionali del 2012 di Rosario Crocetta dopo che lo stesso Micciche’ aveva fatto mancare il suo appoggio all’ex presidente della Provincia etnea. Il che vuol dire che per ora di candidatura a governatore della Sicilia con l’appoggio di Forza Italia per il momento Musumeci non ne vuol sentir parlare. D’altronde, mancano 22 mesi per andare alle urne. E fino ad allora tutto può accadere. Staremo a vedere.