Napoli-Bologna 3-1, super Mertens supera la Juve
I felsinei, dopo 25 secondi, gia’ in rete. Infortunio nel recupero a Callejon
Controsorpasso Napoli. Dopo la vittoria di ieri sera della Juventus sul campo del Chievo, gli azzurri di Sarri rispondono con la stessa moneta, battendo 3-1 il Bologna al San Paolo e tornando in testa alla classifica con un punto in piu’ dei campioni d’Italia. La pressione, dunque, non inibisce la truppa partenopea, che dopo il gol lampo di Palacio rimette le cose a posto con un’autorete di Mbaye e Mertens, autore di una doppietta (penalty e destro da antologia). Privo di Milik e Ghoulam, Sarri infila Chiriches al centro della difesa e conferma il tridente delle meraviglie, formato da Callejon, Mertens ed Insigne. Senza Torosidis, Da Costa e Gonzalez, Donadoni risponde con uno speculare 4-3-3 che prevede anche Verdi, considerato un ‘traditore’ al San Paolo per aver detto no, almeno in questa finestra invernale di mercato, ai colori azzurri. L’inizio del match riserva il colpo a sorpresa perche’ i felsinei, dopo 25 secondi, sono gia’ in rete: gran contropiede, cross perfetto di Di Francesco e per Palacio e’ un gioco da ragazzi inzuccare lo 0-1. Verdi, accolto dai fischi, si tocca il ginocchio e dopo 5′ e’ costretto ad uscire per un problema al flessore. E, ironia del destino, un attimo dopo i padroni di casa impattano: Palacio devia sulla traversa il cross di Mario Rui e Mbaye, nel tentativo di salvare la sua porta, sigla l’autorete dell’1-1[irp]
La gara e’ divertente ed equilibrata, al 16′ Callejon non concretizza una grande azione del tridente campano, al 22′ Palacio calcia in area sul braccio di Koulibaly e, sul prosieguo, Dzemaili si fa ribattere la conclusione a botta quasi sicura dalla sagoma di Mario Rui. Il Var controlla e poi asseconda la decisione di Mazzoleni di considerare involontario il tocco del centrale senegalese. Al 26′ grande chance per gli ospiti: Pulgar invita in profondita’ Palacio, Reina non si lascia incantare e gli nega di piede la doppietta. Al 35′ i partenopei completano la rimonta: Masina affossa in area Callejon, Mazzoleni indica il dischetto senza esitazioni e Mertens infila di giustezza il 2-1. Nella ripresa il copione non cambia ma il Napoli ha il merito di chiudere i conti alla prima, vera occasione per far male. Il merito e’ tutto di Mertens, che fa il bis con un gran destro a giro che si infila laddove Mirante non puo’ arrivare. Dzemaili e Pulgar vorrebbero lasciare il segno, i cambi si infittiscono e la gara perde di mordente, anche perche’ i rossoblu’ intuiscono che c’e’ davvero poco da fare e mollano un po’ la presa, salvo rifarsi vivi allo scadere con una conclusione di Masina murata in stile pallavolista da Reina. Il Napoli fa cosi’ passerella per quasi meta’ ripresa, annotando un infortunio nel recupero a Callejon e portando a casa altri tre punti fondamentali per la lotta a due con la Juventus che decidera’ lo scudetto.[irp]