Concentrazione, applicazione della strategia, difesa tosta per attaccare bene. E’ questo che vuole Carlo Ancelotti dal suo Napoli contro l’Arsenal nella notte dell’Emirates, andata dei quarti di Europa League e spartiacque stagionale tra la delusione e l’esaltazione, test decisivo per capire se il club azzurro con il re delle coppe in panchina e’ diventato davvero grande in Europa. Dopo due prove opache contro Empoli e Genoa e un solo punto portato a casa, il Napoli cerca le sue sicurezze nello scenario di Londra dove lo aspetta uno stadio-fortino per i londinesi che hanno incassato qui solo un gol nelle ultime quattro gare europee: “La gara di domani non e’ decisiva – spiega subito Ancelotti – ma indirizza la qualificazione e quindi le difficolta’ che dovremo affrontare al San Paolo”.
Il tecnico sembra esporre un bel cartello a caratteri cubitali: a Londra si va senza paura ma anche pensando al ritorno. “Siamo pronti – dice deciso – altrimenti non saremmo qui. Non sono preoccupato, ci si puo’ incazzare perche’ alcune volte bisognerebbe fare meglio le cose, ma questa squadra ha avuto un momento difficile negli ultimi 44 giorni, 9 giorni fa vincevamo a Roma”. E’ lo spirito, la velocita’, la concentrazione dell’Olimpico che il tecnico vuole vedere in campo da una formazione “che sara’ basata sulla strategia che vogliamo fare”.
I dubbi sono tutti in attacco dove ce’ un ballottaggio a tre per due posti tra Mertens, Milik e Insigne, con il belga in pole position e il tecnico che mischia le carte: “Possono giocare anche tutti e tre”, dice per non dare indizi a Emery. La strategia e’ cominciata dalla vigilia, da parte di un tecnico che vuole la sua rivincita contro l’allenatore dell’Arsenal che nel 2017 rifilo’ col il Psg un 3-0 in Champions al Bayern ancelottiano, che costo’ l’esonero all’attuale tecnico azzurro: “Non l’ho dimenticato – dice il tecnico azzurro – ma ogni partita e’ diversa, sono club diversi, e’ una storia completamente diversa. Ma ho un buon ricordo di Arsenal-Bayern”, riferendosi a un doppio 5-1 in Champions rifilato ai gunners.
Anche Emery e’ pronto alla sfida, definisce Ancelotti “un grande ma ricorda a tutti che anche li e’ un mago di coppa, dall’alto delle sue tre Europa League in bacheca. “Con il Napoli – dice – ce la giochiamo alla pari. Abbiamo entrambi una grande storia, ma domani dobbiamo provare a vincere per giocarci tutto nel ritorno”. Il tecnico dei londinesi pensa alla sua coppia gol Aubameyang-Lacazette che si ricompone e porta in campo una dote di 37 gol in due quest’anno. Il muro Koulibaly-Maksimovc avra’ da fare, sospinti dai 3.000 tifosi azzurri attesi a Londra.