A Napoli Mattarella ricorda gli agenti uccisi a Trieste
Lungo applauso di affetto e dolore per 2 “servitori dello Stato” VIDEO
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“La nostra vita procede e si sviluppa attraverso l’azione quotidiana di tante persone sconosciute, servitori dello Stato, servitori della nostra comunità, come i due agenti della Polizia di Stato ieri assassinati a Trieste”. Nel corso del suo intervento alla cerimonia che celebra i 180 anni della linea ferroviaria Napoli-Portici, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato così i due agenti uccisi in questura a Trieste – Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, di 34 e 31 anni – da un cittadino di origini dominicane. Alla sua dichiarazione è seguito un lungo applauso dei presenti. “Questo applauso di affetto, di riconoscenza, di dolore, esprime il sentimento in queste ore del nostro Paese per quanto avvenuto a Trieste, ma queste sono le persone che sviluppano il nostro paese”, ha aggiunto Mattarella.