Napoli-Milan 1-1, rossoneri in semifinale di Champions
A Giroud risponde Osimhen ma agli azzurri non basta. Spalletti: “Fatte noi entrambe le gare”
Il Milan dopo 16 anni torna in semifinale di Champions League. Resiste all’assalto del Napoli. Al Maradona finisce 1-1. A Giroud nel primo tempo risponde Osimhen nel recupero ma non basta. In semifinale il Milan affronterà la vincente di Inter-Benfica (andata 2-0 per i nerazzurri). Una gara di grandissima solidità della formazione rossonera. Nemmeno il rigore sbagliato da Giroud e una grande parata di Meret sempre su Giroud hanno condizionato la gara dei rossoneri. Napoli all’assalto per 90′ ma un attacco non esaltante con un paio di conclusioni di Kvaratskhelia alte sulla traversa, un Osimhen impalpabile a parte lo squillo del 94′ e un rigore che poteva riaprire la gara ma che il georgiano fallisce ipnotizzato da Maignan. Una gara agonisticamente molto intensa territorialmente dominata dal Napoli ma con un attacco che ha sparato spesso a salve.
Primo tempo bellissimo al Maradona con il Milan in vantaggio per 1-0. Parte fortissimo il Napoli che per 20′ chiude il Milan all’interno della propria trequarti provandoci soprattutto con Politano. Alla prima ripartenza utile i rossoneri guadagnano un calcio di rigore per fallo di Mario Rui su Leao. Giroud si fa ipnotizzare da Meret che para. Il Napoli ricomincia a fare la partita ma con minore vigore e il Milan ne approfitta. Ancora Giroud ha sul piede il pallone del 2-0 ma Meret respinge con il piede di richiamo. A due minuti dalla fine della prima frazione Ndombele manca un controllo, il Milan recupera palla e Leao percorre 70 metri palla al piede prima di cedere il pallone a Giroud che non deve fare altro che appoggiare in rete per il vantaggio del Milan. Il Napoli va anche in gol con Osimhen ma il nigeriano controlla con un braccio. Azzurri che protestano per un rigore su Lozano ma l’intervento di Leao in tackle è corretto anche secondo il Var.
Nella ripresa il Napoli riparte all’attacco: Kvaratskhelia punta calabria, sposta e calcia di sinistro, pallone oltre la traversa. Al 58′ ennesima iniziativa di Kvaratskhelia che passa in mezzo a Calabria e Krunic, poi conclude ma ancora una volta alto. Al 64′ occasione Napoli, dagli sviluppi di un angolo, Olivera colpisce tutto solo di testa, palla fuori. L’occasionissima Napoli arriva all’81’: fallo di mano di Tomori, Kvaratskhelia contro Maignan con il portiere rossonero che neutralizza il georgiano. In pieno recupero arriva il pareggio del Napoli con Osimhen, ma non basta.
Parla Spalletti
“Facciamo i complimenti al Milan per questa qualificazione, vanno fatti perché ha giocato due partite riuscendo a capitalizzare il massimo e questo è sintomo di squadra matura, di calciatori che sanno scegliere i momenti: quando pigiare sull’acceleratore e quando bisogna difendersi con tutta la squadra. Però voglio fare i complimenti anche ai miei. Abbiamo condotto una Champions di grandissimo livello e anche stasera abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo pagato un po’ di ingenuità, di inesperienza nel leggere i momenti della partita. Ci siamo arrivati con diversi giocatori col fiato un po’ corto, a cominciare da Osimhen che veniva da venti giorni fermo”. Così Luciano Spalletti a Mediaset.
“Sia all’andata che al ritorno abbiamo fatto noi la partita. Loro hanno sbagliato un calcio di rigore, che però si può evitare, così come il gol perché eravamo in completo equilibrio. Non siamo stati bravi dentro l’area di rigore a fare come hanno fatto loro l’unica volta che sono venuti dentro. Eravamo in piena condizione, sia mentale che fisica, poi dopo quella pausa abbiamo trovato calciatori non in condizione e forzare anche la presenza qualche volta. La vittoria in campionato contro il Torino aveva fatto credere che il campionato fosse una formalità. Durante queste due partite abbiamo fatto tutto totalmente diverso”.
Come valuta l’arbitraggio di Marciniak dopo le contestazioni a Kovacs nel match d’andata? “Non l’ho contestato io, l’avete contestato voi. Ci siamo trovati tutti d’accordo eccetto quelli che hanno la maglia del Milan, anche quelli che la indossano accanto a voi in tv. Stasera c’è un rigore netto su Lozano al 37′, nettissimo, gli gira proprio la caviglia. Si vede benissimo dai replay. Rischia di storcergli la caviglia. È un rigore che non si può non vedere. E’ rigorissimo per noi”. Milan molto basso: dovevate crossare di più? “Abbiamo battuto 16 calci d’angolo, i cross si sono fatti, ma abbiamo preso pochi palloni. Guidare lungo la linea dell’area ti dà sempre la possibilità di fare un passante sul secondo palo, c’è sempre la possibilità di servire e fare uomo contro uomo perché il terzino opposto viene sempre a stringere in area. Kvara si è trovato venti volte in uno contro uno, Calabria è stato molto bravo, ma a volte ha creato qualcosa di importante come a inizio ripresa quando poi calcia fuori”.