Niente più piatti e pentole da pulire, tempo perso ai fornelli, o speso a scegliere una ricetta e a consumare il pasto. L’importante, in una società veloce ed efficiente come quella americana, è ottimizzare. È così che nasce Soylent, il beverone che promette di fornire tutte le vitamine che servono al vostro organismo, tutte lefibre e le calorie in un formato economico, semplice da preparare e al 100% vegano e prodotto a impatto zero. Nato lo scorso anno dalla mente dell’ingegnere americano Rob Rhinehart e finanziato con un crowdfunding di grande successo, nei mesi trascorsi il pasto in polvere ha continuato a evolvere la sua ricetta e a guadagnare consensi negli Stati Uniti e in Canada (dove il prodotto è ad oggi disponibile).
Tanto che è stata appena lanciata la versione 2.0, venduta direttamente in forma liquida per evitare anche lo sforzo di mischiare di volta in volta la polvere all’acqua. In pratica, il Soylent è un mix di sostanze nutritive in polvere, che nasce dall’idea che il nostro organismo non necessita del cibo di per sé, ma semplicemente dei nutrienti che contiene. Di certo, l’esperimento dell’ingegnere si è rivelato un successo e il giovane americano ha avviato un crowdfunding per finanziare la sua nuova invenzione. Scelto il nome, preso dal film di fantascienza Soylent Green (idea peraltro macabra, visto che nella pellicola è prodotto con i cadaveri dei cittadini di un’immaginaria nazione distopica), Rhinehart ha chiesto alla rete 100mila dollari per realizzare il prodotto. Ne ha incassati invece un milione e mezzo, portando il suo piccolo esperimento su una scala completamente nuova.