Il panorama editoriale italiano si arricchisce di una nuova e significativa presenza: la Silvio Berlusconi Editore. Questa nuova casa editrice, nata all’interno del Gruppo Mondadori, si propone di promuovere il pensiero liberale e democratico, mantenendosi rigorosamente distante da qualsiasi forma di militanza politica. Il debutto ufficiale è fissato per il 5 settembre con la pubblicazione di un saggio di Tony Blair sull’arte di governare, un evento che avverrà in contemporanea mondiale.
Marina Berlusconi, presidente del Gruppo Mondadori, ha spiegato che la scelta del nome della casa editrice è un omaggio al padre, Silvio Berlusconi, il quale ha sempre fondato i suoi progetti e la sua vita sul concetto di libertà. “Tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai. La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici, all’avversione che non pochi fra noi dimostrano verso i valori su cui abbiamo costruito la nostra storia, a cominciare proprio dal bene più prezioso che abbiamo, la libertà” ha dichiarato Marina Berlusconi. La Silvio Berlusconi Editore si articolerà su un numero limitato di titoli ogni anno, suddivisi in due collane principali. La prima, denominata Biblioteca, raccoglierà libri classici, già riconosciuti o destinati a diventarlo, da tradurre per la prima volta o da ritradurre.
La seconda collana, Libera, sarà dedicata ad autori contemporanei che affrontano le questioni attuali. Il primo titolo in uscita sarà “On Leadership. L’arte di governare” di Tony Blair, un’opera che sintetizza le lezioni di leadership maturate dall’ex primo ministro britannico durante i suoi anni ai vertici di una grande democrazia liberale. Il libro risponde a domande fondamentali su come stabilire le priorità, affrontare le crisi, attrarre investimenti, riformare la sanità e l’istruzione, e garantire la sicurezza dei cittadini, oltre a sfruttare le opportunità della rivoluzione tecnologica del XXI secolo. In contemporanea con il saggio di Blair, verranno pubblicati anche due classici nella collana Biblioteca: “Le Lettere inglesi” di Voltaire, tradotte per la prima volta dall’inglese, e “Il passato di un’illusione” di François Furet, un’opera che esplora l’influenza dell’idea comunista sugli intellettuali occidentali.
Tra i titoli in uscita nel 2025, spiccano la prima traduzione mondiale de “La fine del regime” del filologo Alexander Baunov, simbolo della resistenza a Putin, e il saggio “I giorni contati” di Ernesto Galli della Loggia, che analizza lo stato della civiltà occidentale. Inoltre, saranno pubblicati “Ragazzi di carta velina” di Walter Siti e la trilogia della borghesia di Deirdre N. McCloskey. Dal 26 giugno 2024 sarà online il sito web della casa editrice, con le prime anticipazioni sui titoli in uscita. La Silvio Berlusconi Editore si preannuncia come un nuovo faro del pensiero liberale, pronta a dare voce alle sue più varie declinazioni e a difendere il concetto di libertà in un’epoca di crescenti minacce.