Scienza e Tecnologia

Nasce lo Space Rider: mini-shuttle europeo riutilizzabile

L’Europa avrà il suo mini-shuttle, un veicolo spaziale senza equipaggio riutilizzabile. Si chiama Space Rider e nasce dall’accordo siglato a Parigi tra l’Agenzia Spaziale Europea e Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo, insieme al consorzio European Launch Vehicle costituito da Avio e Agenzia spaziale italiana. Il contratto prevede la progettazione e lo sviluppo del sistema di trasporto automatizzato, nato per operare nell’orbita bassa terrestre, lanciato dal razzo Vega C, di fabbricazione italiana. Space Rider, deriva dall’implementazione dell’IXV, l’Intermediate Experimental Vehicle, il dimostratore di rientro planato dall’orbita, anch’esso costruito in Italia, che l’11 febbraio 2015 ha effettuato un volo suborbitale impeccabile con rientro nell’atmosfera e successivo ammaraggio.

Obiettivo dello Space Rider, fornire un sistema di trasporto spaziale integrato a costi contenuti, indipendente e riutilizzabile, per missioni senza equipaggio di routine dall’orbita bassa. Verrà impiegato per trasportare una varietà di esperimenti a diverse altezze e inclinazioni e imbarcherà equipaggiamenti realizzati da Leonardo, provenienti direttamente dall’esperienza dell’IXV. “Space Rider rappresenta per l’Europa un passo avanti considerevole nell’ambito dei veicoli di rientro – ha dichiarato il Ceo di Thales Alenia Space Italia, Donato Amoroso – spianerà la strada a nuove applicazioni, come stadi riutilizzabili, aerei spaziali e anche turismo spaziale”. Il mini-shuttle europeo è progettato come piattaforma orbitale a volo libero, in grado di rimanere in orbita per almeno 2 mesi, per poi rientrare in modo sicuro nell’atmosfera e atterrare. Può essere recuperato unitamente al suo payload, rinnovato e riutilizzato fino a sei missioni consecutive.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da