A giugno, Microsoft ha dichiarato di essere aperta a lavorare con qualsiasi sindacato che voglia organizzarsi all’interno della sua forza lavoro, rendendola un’eccezione nel settore tecnologico. Al 30 settembre, oltre 2.500 petizioni di rappresentanza sindacale sono state presentate al National Labour Relations Board, un aumento del 53% rispetto all’anno precedente e il massimo dal 2016.