Nasce il Movimento nazionale per la sovranità. Un richiamo tradizionale alla Fiamma assieme a quello, di stringente attualità, alla sovranità. E così è stato salutato con un’acclamazione, il nuovo soggetto che da oggi rappresenta l’incontro di Azione Nazionale e de La Destra e che si candida a rappresentare il “polo sovranista” all’interno del centrodestra nato dal “no” al referendum del 4 dicembre. A introdurre i lavori del congresso fondativo, Gianni Alemanno secondo il quale “con questo simbolo abbiamo voluto proiettarci verso il futuro e dare una casa comune alla destra italiana”. Presenti praticamente tutte le forze del centrodestra: da Forza Italia alla Lega Nord, da Direzione Italia ai Popolari. Grande assente Fratelli d’Italia. Ed è su questo che si concentra la prima parte dell’intervento dell’ex sindaco di Roma: “Oggi manca un pezzo – ha spiegato – Abbiamo invitato Giorgia Meloni ma da Fratelli d’Italia non abbiamo ricevuto risposta. A noi dispiace, però il punto, e lo diciamo con estrema chiarezza, è che noi non ci stiamo più a fare partiti personali. I partiti sono comunità con regole dove rispettare maggioranza e minoranza. Questo è il punto con cui noi vogliamo andare agli incontri con chi è disponibile”.
GLI INCARICHI Tema centrale, poi, è stato il concetto di “sovranismo responsabile”: “Deve essere declinato non per slogan ma per dare sostanza programmatica a un progetto di governo”, ha chiarito ancora Alemanno. Per stabilire questa nuova veste programmatica e spalmarla su tutta la coalizione è necessario “non basarsi sul compromesso ma sulla concertazione”. Come? “Se prevarranno queste tesi dobbiamo chiederlo agli italiani: dobbiamo fare le primarie non solo per scegliere il candidato premier ma anche la linea prevalente. Questo è l’unico modo per tenere unito il centrodestra”. Dunque, nel nuovo soggetto politico tornano insieme Storace, eletto presidente, e Alemanno, segretario. Roberto Menia è vice segretario. L’organizzazione è stata affidata Roberto Bonasorte, il coordinamento a Giuseppe Scopelliti; Paolo Agostinacchio e Domenico Nania sono i garanti del movimento. Il movimento sovranista è nato dalla fusione di Azione Nazionale, La Destra e di altre 26 sigle di associazioni presenti sul territorio. Una Commissione di 27 giovani è stata istituita con il compito di definire il logo, lo statuto e il progetto politico del Movimento giovanile, da sottoporre entro il 25 marzo all’Assemblea nazionale. “Per la realizzazione del nuovo simbolo, Movimento Nazionale, ci siamo avvalsi della prestigiosa collaborazione di uno dei più grandi grafici italiani, il Maestro Saverio Danese, il quale, con la sua collaboratrice Marketing Chiara Scamarcia, ha messo a disposizione la sua Agenzia di Comunicazione, Contatto srl, garantendo al nuovo soggetto politico nascente una veste grafica fresca, in linea con la tradizione ma volta al futuro”. Così Gianni Alemanno dal Congresso di Fondazione di Azione Nazionale e La Destra per la nascita del nuovo soggetto politico.
LO STATUTO “Il Movimento nazionale per la sovranità – si legge all’articolo 1 dello statuto – ha il fine di garantire la sovranità nazionale e popolare dell`Italia, nel rispetto dell`identità, delle tradizioni, della dignità spirituale e delle aspirazioni economiche e sociali del popolo italiano. Il Movimento si riconosce nei principi di libertà, democrazia,legalità, giustizia, solidarietà sociale, coesione territoriale e unità della Repubblica, ripudiando qualsiasi forma di violenza e, discriminazione basata sulle differenze di sesso, di razza, di religione e di condizione sociale ed economica. Il Movimento promuove i valori della famiglia fondata sul matrimonio, i diritti e i doveri di cittadinanza italiana, il senso di appartenenza comunitaria, la sussidiarietà e la partecipazione sociale e popolare. Il Movimento crede nel valore del lavoro, dell`impresa e della partecipazione dei lavoratori alla gestione ed agli utili, della cultura e dell`arte, come strumenti di elevazione spirituale, economica e sociale di ogni cittadino. Il Movimento promuove la pacifica convivenza tra le diverse identità e la costruzione dell`Europa di Popoli liberi e Nazioni sovrane”. Infine, come prima iniziativa del movimento, è stato indetto un corteo “Contro questa Europa” che si terrà a Roma, da piazza S. Maria Maggiore al Campidoglio, il prossimo 25 marzo in occasione del 60mo anniversario dei Trattati di Roma.