Si e’ costituito a Napoli, alla presenza del Notaio Emma Cammarota, il primo Polo distrettuale del pomodoro da industria del Centro Sud Italia, l’unica aggregazione di filiera nata grazie alla volonta’ delle parti di autoregolamentarsi, senza una specifica previsione normativa in tal senso. Lo comunica in una nota la Confederazione italiana agricoltori (Cia). Il Polo distrettuale e’ composto dalla quasi totalita’ delle aziende di trasformazione del pomodoro e dalle organizzazioni di produttori.
Un risultato importante – sottolinea il comunicato – raggiunto grazie all’impegno e alla tenacia di tutti gli attori della filiera, ed in particolare delle Unioni delle Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli Italia Ortofrutta e Unaproa, di Fedagri, oltre che delle Organizzazioni Professionali Agricole (Cia, Confagricoltura, Fedagri e Coldiretti), delle Organizzazioni sindacali di categoria e della piu’ grande associazione di industrie private della trasformazione del pomodoro l’Anicav. Il Distretto, che abbraccia le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Toscana, Sicilia e Sardegna, rappresenta l’Organo regolatore dei rapporti di filiera in termini di governo delle strategie e di gestione delle informazioni e dei dati utili a supportare le scelte produttive e quelle di mercato.