La mobilità del futuro si giocherà nei parcheggi, dove si potranno ricaricare in poco tempo le auto elettriche e dove sarà possibile utilizzare altri mezzi non inquinanti per raggiungere il centro città o i siti turistici di maggiore interesse. Lo hanno capito EPStation, innogy, Asja, Emoby e SKIDATA – aziende leader nel campo dell’automazione e delle energie rinnovabili – che hanno annunciato una partnership per realizzare “Smart City Parking”, la prima piattaforma a emissioni zero. Serafino Chierici, direttore generale di SKIDATA Italia.[irp]
“L’idea comune è quella di utilizzare il parcheggio come un hub dove raccogliere le nuove vetture del futuro, che sono inevitabilmente elettriche. Il cambiamento è già iniziato. In Italia è un po’ più lento rispetto all’estero ma a breve ci sarà una grande accelerazione. Io faccio sempre l’esempio: mio padre comprava la macchina, io la noleggio, mia figlia la condividerà. Questo è il futuro. E la condivisione sarà sicuramente un’auto elettrica”. I tecnici sono già al lavoro per rendere disponibile il servizio nelle principali città italiane e soprattutto al Sud, dove sono ancora scarsi gli investimenti in questo settore. Roberto Minerdo, General Manager di Power Station e responsabile e-mobility del Gruppo Uniconergia. “Questa alleanza fa piccoli passi ogni giorno, in maniera concreta e, al di là dei proclami, realizza veramente gli interventi”.
“Ci dovranno anche essere molti più incentivi a chi può acquistare un’auto elettrica, perché una volta realizzata l’infrastruttura è necessario dare i giusti strumenti a chi può comprare una macchina elettrica che per ora può ancora essere considerata un lusso perché costa di più e ha sgravi che non sono ancora all’altezza dei paesi del Nord Europa”. Da Ecomondo, il salone internazionale del recupero e dello sviluppo sostenibile, la cordata di imprenditori ha annunciato un importante intervento anche in vista di Matera 2019, Capitale europea della cultura. “Il gruppo Ega ha vinto la gara per la realizzazione di tutti gli interventi di spettacolo di Matera 2019 e gli anni seguenti. Crediamo che trovare una formula per spostare migliaia di persone che andranno a visitare non solo quell’area ma i Sassi di Matera possa farlo in maniera smart, elettrica e quindi sostenibile, sia il futuro”.