“Natale a 5 stelle”, su Netflix il premier gialloverde di Vanzina
Dal 7 dicembre, diretto da Marco Risi, con Ghini e Stella video
“Natale a 5 stelle” è il primo film dei Vanzina che esce dopo la morte di Carlo, diretto dal suo miglior amico Marco Risi, il primo che disponibile solo su Netflix, dal 7 dicembre, ed il primo che porta sul grande schermo un premier gialloverde, interpretato da Massimo Ghini. Scritto da Enrico Vanzina, è una farsa con malintesi, corna, scambi di coppia, in cui c’è un Presidente del Consiglio molto compiaciuto a cui viene attribuito un curriculum finto, che al telefono cerca di mediare tra “Matteo e Luigi” e prova a dimenticare il problema del spread portandosi in un viaggio ufficiale l’amante, una bionda e avvenente deputata del Pd interpretata da Martina Stella.[irp]
Enrico Vanzina, sceneggiatore del film, alla presentazione era piuttosto commosso: “Sono commosso perché mi sembra incredibile che Carlo non sia qui vicino a me come abbiamo fatto per tanti anni, però lui c’è, sta qua. Ne sono convinto” ha detto. Vanzina ha poi spiegato: “Cosa è che caratterizza il 2018? Sicuramente l’arrivo di una politica nuova, a torto o a ragione, non deve essere il nostro un giudizio moralistico, in cui si fa la politica in un altro modo. Non si fanno commedie sulla politica e questo è un film che nella sua semplicità e senza moralismo fa un quadro di quanto forse oggi sono poco preparati, pronti a cambiare, non hanno ideali, sono pronti a tutto. E’ un ritratto generale, non solo del governo, come fa pensare il titolo”.[irp]
Ghini-premier ha presentato così il suo “Natale a 5 stelle”: “Non avrò molto tempo per stare qui perché ho lasciato la riunione della Presidenza del Consiglio per venire a fare questa riunione. Seguo i fratelli del cinema dai tempi del cinema neorealista, Gianmarco Risi ho sempre visto i suoi film di fantascienza. Ho una preparazione a 372 gradi nei confronti del cinema. La possibilità che ci viene data attraverso Netflix è quella di poter uscire in più di 150, 160, 180 Paesi e poter raccontare anche quello che sta avvenendo nel nostro Paese. Basta con questi francesi, con questi inglesi, anche con questi spagnoli, tutti tenuti in piedi da una stampa e una critica di parte, diciamolo chiaro e tondo, e finalmente ci viene data la possibilità di fare in maniera gioiosa, serena, tranquilla, per i cittadini, di questa nostra esperienza, dura ma intensa”.