Natale a tavola, gennaio in palestra: scopri i professionisti che ti aiutano a rimetterti in forma

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Le festività natalizie segnano per molti italiani l’occasione di concedersi qualche stravizio a tavola, prima del consueto ritorno alla disciplina alimentare che contraddistingue i mesi successivi. Ogni anno, a gennaio, milioni di persone decidono di rimettersi in forma, spesso rivolgendosi a professionisti del settore per intraprendere un percorso mirato al benessere fisico. Ma chi sono i protagonisti di questo trend e quali figure professionali sono le più richieste?

Il boom dei nutrizionisti e la crescita delle richieste

Secondo i dati raccolti da ProntoPro, marketplace leader per i servizi professionali, nel 2024 il nutrizionista si conferma il punto di riferimento per chi cerca supporto alimentare, con il 66,2% delle richieste totali. Seguono il dietologo, che con il 20,7% registra una crescita del 49% rispetto al 2023, e il dietista, al terzo posto con il 5,17%, in aumento del 40% rispetto all’anno precedente.

Anche le richieste per i naturopati segnano un incremento significativo, nonostante rappresentino solo il 4,6% del totale. Questa figura ha visto una crescita a tripla cifra (+126%) rispetto al 2023, a testimonianza di un interesse crescente verso approcci olistici e naturali.

L’ascesa della dieta chetogenica

Una delle tendenze più evidenti è l’aumento delle richieste per nutrizionisti specializzati in dieta chetogenica, che nel 2024 hanno registrato un incredibile +296%. Questa dieta, caratterizzata da un ridotto apporto di carboidrati e un aumento di proteine e grassi, punta a indurre il corpo a utilizzare i grassi come principale fonte di energia. L’approccio si rivela particolarmente attrattivo per il 61,1% di chi si rivolge a un nutrizionista, il cui obiettivo principale è la perdita di peso.

Oltre al dimagrimento, altri motivi di interesse per la dieta chetogenica includono la gestione di condizioni mediche specifiche (18%), come menopausa, sindrome metabolica o diabete, e il desiderio di un supporto professionale per evitare errori che potrebbero compromettere il benessere dell’organismo (15%).

Chi cerca il supporto di un professionista?

Le persone tra i 19 e i 30 anni rappresentano il 31,5% di chi si rivolge a un nutrizionista, seguiti dalla fascia 31-40 anni (22%) e da quella 41-50 anni (19,7%). Quest’ultima mostra un aumento significativo rispetto al 2023 (15,7%). In calo, invece, le richieste da parte degli under 18, che passano dal 14% del 2023 al 7,9% del 2024.

Tra gli obiettivi principali, oltre alla perdita di peso (61,1%), spiccano l’adozione di un’alimentazione più bilanciata (14,6%) e l’aumento della massa muscolare (9,7%), sebbene entrambi in calo rispetto all’anno precedente.

L’approccio olistico: il ruolo del naturopata

Aumenta anche l’interesse per approcci olistici: i naturopati hanno registrato una crescita del 126% rispetto al 2023. Tra coloro che si rivolgono a questi professionisti, spiccano gli utenti tra i 40 e i 60 anni (54,3% del totale), seguiti dai 20-40enni (25,7%, in calo rispetto al 32,9% del 2023).

Le richieste principali includono la gestione di patologie o sintomi specifici (35%), come colon irritabile, fibromialgia o artrite, e il miglioramento del benessere generale (28%), spesso legato alla prevenzione di malattie, al rafforzamento del sistema immunitario e alla gestione dello stress. Le consulenze alimentari rappresentano il 22%, seguite dal supporto per il benessere mentale (10%), mentre solo il 5% riguarda terapie specifiche o rimedi naturali mirati.

Un nuovo anno all’insegna del benessere

Il 2024 conferma un trend crescente verso la ricerca di stili di vita più sani e personalizzati, in cui il supporto di professionisti qualificati gioca un ruolo cruciale. Che si tratti di perdere peso, migliorare la propria alimentazione o adottare un approccio olistico, gli italiani dimostrano di essere sempre più attenti alla propria salute e al proprio benessere. Un buon proposito che, per molti, diventa un vero e proprio stile di vita.