Natale ortodosso, nessuna tregua in Ucraina. Zelensky: Putin continuerà con vigore

Natale ortodosso, nessuna tregua in Ucraina. Zelensky: Putin continuerà con vigore
7 gennaio 2023

Nessuna tregua in Ucraina. Nonostante l’annuncio unilaterale da parte del Cremlino, Kiev non intende sospendere le azioni belliche nelle zone occupate dai russi. Così le forze armate dell’Ucraina (AFU) hanno sparato contro Donetsk esattamente alle 12 di venerdì 6 gennaio ora di Mosca quando è entrata in vigore la tregua annunciata dalla Federazione Russa per il Natale ortodosso. Secondo l’ufficio di rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), il fuoco è stato sparato da pezzi di artiglieria in stile Nato da 155 millimetri.

“Adesso i russi vogliono usare il Natale come copertura per fermare per un po’ l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni”. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è convinto che il presidente russo, Vladimir Putin, stia usando la cosiddetta “tregua” per fermare, almeno per un po’, l’avanzata delle forze armate dell’Ucraina a est. “Quale sarà il risultato? Solo un altro aumento del conteggio delle perdite. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa la tregua nella guerra per continuare lo scontro con rinnovato vigore”, afferma Zelensky.

L’Ucraina denuncia anche bombardamenti russi contro Kramatorsk e Kherson in coincidenza con l’entrata in vigore del cessate il fuoco di 36 ore ordinato da Putin. Il vice capo dell’Amministrazione presidenziale ucraina, Kyrylo Tymoshenko, ha scritto su Telegram che Kramatorsk è stata colpita due volte con razzi e un condominio è stato colpito. Sempre prima dell’inizio della tregua sono state registrate almeno 4 esplosioni a Kherson dove sono stati registrati morti e feriti.

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In sostanza, le forze russe e quelle ucraine si sono accusate reciprocamente di avere continuato i bombardamenti anche nel giorno della Vigilia, mentre Kiev e le capitali occidentali giudicano del tutto insufficiente – e addirittura ipocrita – l’annuncio da parte di Vladimir Putin di un cessate il fuoco che dovrebbe durare fino alla mezzanotte del 7 gennaio, giorno della Natività. Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è convinto dell’ipocrisia dell’annuncio del capo del Cremlino. E l’amministrazione Biden parla di “tregua cinica” al solo scopo di “guadagnare una boccata di ossigeno”.

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