Una tradizione nella tradizione; a Natale a Napoli, accanto al caffè sospeso, c’è il “giocattolo sospeso” cioè un regalo “in più” pagato da chi può permetterselo e destinato ai bambini meno fortunati che, altrimenti, rischierebbero di passare le feste senza alcun dono sotto l’albero.
È l’idea promossa dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli per permettere a tutti i bambini di vivere la magia del Natale, come ha spiegato il sindaco, Luigi de Magistris. “Una bellissima iniziativa che sosteniamo e condividiamo – ha detto – di solidarietà, di amore e di dono, come è e deve essere il Natale nella nostra città; pensare sempre a chi sta in difficoltà. Quindi davvero complimenti”. Una quindicina i negozi napoletani che hanno già aderito al progetto, tra cui la Girandola e Junior giocattoli, quest’ultimo è tra i primi negozi in Italia in cui, tra l’altro, è in vendita una linea di giocattoli destinati ai bambini autistici. “Una selezione di prodotti alternativi – ha spiegato il titolare di Junior giocattoli – che offrono degli spunti importanti nell’ambito della terapia, quindi di un percorso terapeutico. Abbiamo un catalogo creato con una terapista dell’Aba che offre degli spunti interessanti per bambini autistici e offre a chiunque l’opportunità di regalare un giocattolo a un bambino speciale”. “Ci sentiamo di dare anche noi il nostro contributo – ha aggiunto Rosario Ferrara della Girandola – verso quelle persone e quei bambini che a Natale si aspettano qualcosa sotto l’albero e magari non possono permetterselo”. Sul sito web del comune di Napoli è pubblicato l’elenco dei negozi che hanno già aderito all’iniziativa e le modalità per chi volesse unirsi al network di solidarietà, nella speranza che siano tanti i clienti pronti a un piccolo sacrificio, per regalare qualche sorriso in più. “Magari mezzo capitone in meno per gli altri – ha concluso Ferrara – e un giocattolo in più per i bambini un po’ più disagiati”.