NatWest Sei Nazioni: fatta l’Italia anti Inghilterra
Torna dopo due anni di assenza , il veterano della Benetton Alessandro Zanni
Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che domenica 4 febbraio alle ore 16 affronterà l`Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma nella prima giornata del NatWest 6 Nazioni 2018. Questo il quindici azzurro: Minozzi; Benvenuti, Boni, Castello, Bellini, Allan, Violi; Parisse, Giammarioli, Negri; Budd, Zanni; Ferrari, Ghiraldini, Lovotti. A disposizione: Bigi, Quaglio, Pasquali, Biagi, Mbandà, Gori, Canna, Hayward. È un`Italia giovane, quella che il tecnico irlandese, al suo secondo Torneo sulla panchina azzurra, manda in campo contro i campioni in carica davanti agli oltre sessantamila spettatori dell`Olimpico, ma la cui ossatura O’Shea conferma dal trittico autunnale contro Fiji, Argentina e Sudafrica, anche se ben sette dei titolari sono alla prima apparizione nel 6 Nazioni.
Con l`estremo Minozzi, la coppia di centri Boni/Castello, i due giovani flanker Giammarioli e Negri, il seconda linea Budd ed il pilone Ferrari al debutto nel Torneo – ma tutti reduci da almeno un’apparizione in autunno – la principale novità nel XV azzurro è costituita da Alessandro Zanni, il veterano della Benetton Rugby che, dopo 99 presenze in Nazionale e due anni di assenza per infortunio, ritrova la maglia dell`Italia nell’inedita posizione di seconda linea diventando il settimo giocatore nella storia del rugby italiano a tagliare il traguardo dei cento caps. Rientra dal primo minuto all’ala Tommaso Benvenuti, rimasto ai margini del gruppo in novembre ed ora chiamato a far coppia con Mattia Bellini – a sua volta al rientro nel 6 Nazioni a quasi due anni dalla sua ultima apparizione nel Torneo – mentre in cabina di regia O’Shea conferma il mediano di mischia Marcello Violi ma punta, all’apertura, su Tommaso Allan, infortunato in autunno. In prima linea, insieme a Ferrari sul lato destro, il veterano Leonardo Ghiraldini – alla novantesima partita – riconquista la maglia da titolare dopo aver agito in novembre come impact player, mentre Andrea Lovotti è confermato con la divisa numero 1.[irp]