Concordia, Schettino condannato a 16 anni ma non andrà in carcere. “Non ho abbandonato nave” (VIDEO)
L’accusa aveva chiesto una pena di 26 anni di reclusione e tre mesi di arresto, la custodia cautelare in carcere e l’interdizione perpetua ai pubblici uffici
“Combatterò sempre per dimostrare che io non ho abbandonato la Costa Concordia. Quanto al resto, aspetto di leggere le motivazioni della sentenza”. Questo il primo commento dell’ex comandante Francesco Schettino che iIl tribunale di Grosseto ha condannato, a pena complessiva di 16 anni di reclusione, e un mese di arresto, oltre al pagamento delle spese processuali, per il naufragio della Costa Concordia. L’accusa aveva chiesto una pena di 26 anni di reclusione e tre mesi di arresto, la custodia cautelare in carcere, l’interdizione perpetua ai pubblici uffici, l’interdizione legale per tutta la durata della pena inflitta e l’interdizione alla professione per 5 anni e 6 mesi. Dunque, il tribunale di Grosseto ha respinto la richiesta avanzata dalla Procura di una misura di custodia cautelare in carcere per Schettino, perché non esiste, secondo i giudici, un concreto pericolo di fuga.
A favore dell’ex comandante della Concordia, ha giocato anche “il comportamento” tenuto la fase processuale e il periodo dell’obbligo di dimora successivo al naufragio. Il tribunale ha anche rigettato ogni richiesta di misura cautelare nei confronti di Schettino, compresa quindi la più grave, la custodia in carcere, o anche il semplice ritiro del passaporto per il divieto di espatrio. L’ex comandante della Concordia, unico imputato nel dibattimento di Grosseto, è stato processato per i reati di omicidio colposo plurimo relativo alle 32 vittime, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione all’autorità marittima. [aggiornato alle 21:23]
http://youtu.be/pNRyqlABoro