Ncd abbandona Crocetta: “Troppe le cose che non ci piacciono”. E si guarda a Cesa

SICILIA  Sembra che tra gli alfaniani i mal di pancia sull’alleanza con il centrosinistra siano in aumento

alfano

“Non possiamo rinviare sine die, attendiamo di essere di fronte ai prossimi passi politici per stabilire se continuare a sostenere la maggioranza”. Lo ha affermato il capogruppo di Ncd all’Ars Nino D’Asero, che ha ancora una volta ribadito la posizione assunta la scorsa settimana, quando il gruppo dei deputati alfaniani al momento costituiti in intergruppo con Udc, hanno fatto mancare il loro voto al documento che certificava i debiti fuori bilancio della regione.

Ma dietro le parole di D’Asero c’e’ l’intento ormai prossimo a tagliare con il centrosinistra e intraprendere l’adesione alla nuova area moderata. “Troppe cose che non ci piacciono sulla linea del governo, dalla sanita’ alla formazione, se nulla cambia ce ne andiamo dalla maggioranza – dice ancora D’Asero – e se permane questa condizione di sospensione ci sentiremo liberi di votare o meno i prossimi ddl”. Sembra che all’interno di Ncd i mal di pancia sull’alleanza con il centrosinistra siano in aumento dopo le dichiarazioni del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa, di voler ricomporre una grande area di centro, con un diretto invito agli alfaniani ad entrare nel calderone. Il capogruppo D’Asero non fa mistero di aver accolto di buon grado l’iniziativa: “Speriamo di arrivare a questo progetto ad un contenitore di area moderata un partito unico di centro di cui l’Italia e la Sicilia hanno tanto bisogno e che aiutera’ a vincere le elezioni”.