Ncd, aria di scissione. La De Girolamo pronta a lasciare Alfano: “No zerbini di Renzi”

Un fiume in piena l’ex ministro che punta il dito sui vertici del suo partito: “La destituzione da capogruppo? Decidono come quattro amici al bar”

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degirolamo“Se smarriremo la nostra identità prendendo ancora di più ordini da Renzi, ecco: andrò via, perchè resto alternativa al premier. Intanto penso a un partito unico o federato, sul modello dell’Ump. Lasciamo da parte i personalismi e i rancori”. Lo ha affermato, in un’intervista a un quotidiano, la deputata di Ncd Nunzia De Girolamo, ex capogruppo a Montecitorio sostituita nei giorni scorsi da Maurizio Lupi, sottolinenando però la sua volontà di continuare a battersi all’interno del suo partito sino a quando ce ne sarà la possibilità: “Le Regionali saranno un banco di prova importante. Si vota anche in Campania: se faremo accordi con la sinistra io sono incompatibile. Comunque in famiglia non è che se uno litiga deve per forza andarsene, no?”.

“Girerò l`Italia per ascoltare la base. Non so se sono così minoranza, come nel palazzo. Lo scopriremo vivendo”, ha detto De Girolamo, la quale ha fatto inoltre sapere di avere sentito in questi giorni “anche Salvini, Meloni, Tosi”: “parlo con tutti quelli che sono alternativi a Renzi”. “Ho appreso della mia sostituzione ben prima di assumere posizioni così critiche verso Renzi. Ero in tv, mi hanno notificato le dimissioni con un lancio d`agenzia. Decidono come fossimo quattro amici al bar” – ha dichiarato inoltre l’ex capogruppo – . “Ci siamo trasformati in una costola di Renzi. Si può stare al governo, ma da posizioni critiche. Se invece preferiamo essere zerbini, auguri”.